I CIO possono e devono svolgere un ruolo fondamentale nella strategia ESG
Gli impegni per le iniziative ambientali, sociali e di governance aziendale (ESG) sono oggi una posta in gioco per le organizzazioni. Che si tratti di impegnarsi a ridurre le emissioni, rivalutare i requisiti di sostenibilità dei fornitori o adottare iniziative di diversità, equità e inclusione (DEI), mantenere le promesse può avere un impatto reale sul futuro di un’azienda. Uno studio del 2021 della Consumer Intelligence Series di PwC ha rilevato che più di tre quarti dei consumatori e dei dipendenti hanno maggiori probabilità di acquistare e/o lavorare per un’azienda che difende i problemi ESG e il 76% dei consumatori interromperebbe le relazioni con le aziende che trattano male i dipendenti, le comunità e l’ambiente.
La capacità di fornire informazioni trasparenti basate sui dati e di misurare i progressi rispetto agli impegni ESG rende i responsabili tecnologici fondamentali per il successo di qualsiasi strategia ESG. I CIO hanno la crescente opportunità di dare il passo alle aziende, svolgendo un ruolo fondamentale nella definizione della strategia ESG a livello aziendale e nell’adozione della sostenibilità nelle iniziative di trasformazione digitale. Data l’ampiezza di queste iniziative, tuttavia, molti leader spesso non sanno da dove cominciare. I consigli seguenti possono servire come utili primi passi.
Passo 1: identificare gli obiettivi ESG aziendali che l’IT può raggiungere attraverso la trasformazione digitale
Prima di valutare in che modo le iniziative di trasformazione digitale possono guidare i risultati ESG, è importante identificare e comprendere gli obiettivi ESG primari a livello aziendale. Alcune organizzazioni hanno stabilito e comunicato questi obiettivi alle parti interessate, mentre altre hanno obiettivi che sono definiti, nel migliore dei casi, in modo vago. Dopo aver compreso lo stato attuale, pensate quali obiettivi può raggiungere la funzione tecnologica. Gli obiettivi ESG basati sulla tecnologia abbracciano generalmente i seguenti tre ambiti.
Ambientale: riduzione delle emissioni utilizzando una combinazione di IoT, monitoraggio remoto, intelligenza artificiale e apprendimento automatico
Sociale: sostenere diversità e inclusione attraverso l’istituzione di programmi per la diversità di talenti e fornitori e investire in soluzioni che promuovano la salute e il benessere dei collaboratori
Governance aziendale: rafforzamento della sicurezza dei dati, mantenimento della conformità normativa e standardizzazione dei report ESG in tutta l’azienda.
Passo 2: integrare le iniziative ESG nel tessuto della strategia digitale
Dopo aver compreso gli obiettivi ESG aziendali e dove la tecnologia può svolgere un ruolo, è il momento di allineare tali obiettivi con la roadmap digitale dell’organizzazione. In questo modo è possibile garantire l’agilità attesa dal programma di trasformazione e promuovere allo stesso tempo iniziative ESG. I nostri clienti in genere guardano alle seguenti quattro aree di interesse.
Operazioni, esperienze e prodotti digitalizzati
La digitalizzazione di operazioni, esperienze e prodotti non solo farà risparmiare tempo e denaro, ma aumenta anche la velocità di analisi, abbattendo i silos e rendendo più accessibili i dati critici. Nell’ambito del processo di digitalizzazione, i team IT possono abilitare la misurazione e il monitoraggio delle metriche ESG come il consumo di energia, le emissioni di gas serra e l’utilizzo dell’acqua.
Per esempio, un cliente nel settore petrolifero ha recentemente dotato di sensori le proprie risorse produttive negli USA per generare dati digitalizzati di rilevamento e rilevare le perdite del metano, migliorando le misure di sicurezza in loco e riducendo le emissioni. Attraverso le iniziative ESG, i leader IT possono trovare aree in cui implementare in modo selettivo tecnologie digitali, come i dispositivi IoT, per consentire una raccolta dati efficiente e automatizzata e report standard.
Operazioni più intelligenti grazie a dati e analisi integrati
Gli insight generati dall’abbondanza di dati accessibili possono diventare la base per analisi avanzate come AI/ML, che a loro volta possono generare previsioni e raccomandazioni basate sui dati che migliorano con l’espansione del volume dei dati. L’analisi può essere particolarmente utile per le organizzazioni che cercano di collaborare con fornitori orientati alla sostenibilità e ottimizzare le catene di approvvigionamento. La capacità di prevedere potenziali difetti di produzione o imminenti problemi di fornitura aiuterà i leader tecnologici a soddisfare in modo più proattivo i requisiti in materia di impatto ambientale, sicurezza delle condizioni di lavoro e qualità del prodotto.
Team dedicati alla privacy e alla sicurezza dei dati
L’esecuzione di una strategia digitale di successo richiede che le persone giuste con le giuste competenze lavorino insieme tra business unit e funzioni. L’organizzazione delle risorse in team interfunzionali e orientati al prodotto può promuovere l’agilità necessaria per rispondere alle mutevoli esigenze dei clienti, fornendo al contempo valore rapidamente, accelerando i cicli di feedback e i miglioramenti.
I team di prodotto possono promuovere iniziative di governance, in particolare quelle che soddisfano le crescenti aspettative dei clienti in merito alla privacy e alla sicurezza dei dati. Costruire all’interno del proprio modello operativo un team di risorse dedicato a migliorare il modo in cui i dati dei dipendenti e dei clienti sono accessibili, archiviati e gestiti renderà l’azienda più credibile agli occhi dei clienti e aumenterà la loro fiducia nella capacità di mantenere la loro privacy e salvaguardare i loro dati personali.
Migrazione cloud e architettura aziendale
Man mano che le organizzazioni rivedono l’architettura aziendale come parte dei loro obiettivi di trasformazione digitale, lo spostamento dei carichi di lavoro on-premise nel cloud può aumentare la velocità e l’agilità e contemporaneamente aiutare a raggiungere gli obiettivi ESG.
Ottimizzando l’uso di un minor numero di server dati altamente utilizzati, i data center cloud pubblici utilizzano molta meno energia rispetto ai data center privati, rendendo la migrazione al cloud un’opzione molto più rispettosa dell’ambiente. Secondo la modellazione eseguita da 451 Research , “lo spostamento delle applicazioni dall’infrastruttura aziendale on-premise ai servizi cloud può potenzialmente ridurre il consumo energetico dell’IT fino al 70-80%”.
Passo 3: ottenere il consenso e creare il business case per iniziative ESG strategiche
Dopo aver determinato in che modo le iniziative di strategia digitale supportano al meglio gli obiettivi ESG dell’organizzazione, condividete idee e consigli all’interno dell’organizzazione e iniziate a generare consenso tra i colleghi. È importante comunicare che molte di queste idee non possono essere realizzate solo dalle tecnologie digitali e dall’IT. La discussione proattiva delle opportunità ESG con le altre funzioni abilitanti può fornire una migliore comprensione di quali iniziative sono più fattibili.
Dopo aver analizzato la strategia di trasformazione digitale tenendo conto degli obiettivi ESG e raggiunto l’allineamento con i partner e le parti interessate, considerate i compromessi tra il valore fornito all’impresa e il livello di impegno da implementare per determinare a quali iniziative dare la priorità. Create un business case per le iniziative con la massima priorità e gettate le basi digitali per la più ampia strategia ESG.
Come la trasformazione digitale, le iniziative ESG hanno un impatto su tutte le parti dell’organizzazione e richiedono un tessuto connettivo interfunzionale per essere eseguite. La competenza del CIO in tutte le unità e funzioni aziendali lo posiziona in modo univoco per coinvolgere la leadership aziendale per concettualizzare, coordinare e accelerare l’agenda ESG. Cogliete questa opportunità per consolidare il vostro ruolo su un tema di crescente importanza strategica.
*Katherine Kennedy, co-autrice di questo articolo, è associata di Metis Strategy