AIxIA, l’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale, fondata nel 1988 e membro della EurAI (European Association for Artificial Intelligence EurAI), presenta “Spotlight Seminars on AI”, un ciclo di seminari in lingua inglese dedicato all’evoluzione e alle potenzialità dell’intelligenza artificiale. I seminari saranno anche parte integrante del programma del Dottorato Nazionale in Intelligenza Artificiale, un progetto promosso dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR) e coordinato da CNR e Università di Pisa, si basa su una rete formata da 5 atenei capofila, da Torino a Napoli passando per Roma e Pisa, che coinvolge 61 università e centri di ricerca sparsi per tutta Italia che ospitano la formazione dei dottorandi.

Questa iniziativa rappresenta così l’ennesima testimonianza dell’impegno dell’Associazione nella come formazione, ricerca e sviluppo di nuovi paradigmi e tecnologie.

Gianluigi Greco, Presidente AIxIA

Gianluigi Greco, Presidente AIxIA

“Scopo di questo nuovo progetto è quello di illustrare, esplorare e discutere le attuali sfide scientifiche, i trend e le opportunità del nostro complesso ambito di ricerca – dichiara Gianluigi Greco, Presidente di AIxIASarà quindi una preziosa occasione formativa per tutti coloro che sono interessati allo studio dell’intelligenza artificiale. Per questo motivo incoraggiamo a partecipare in particolare i giovani scienziati e i dottorandi”.

Il primo appuntamento dell’edizione “Spring 2022”, dal titolo “From semantic networks to knowledge graphs” e coordinato da Maurizio Lenzerini, professore ordinario di Informatica presso il Dipartimento di Ingegneria Informatica, Automatica e Gestionale di “Sapienza” Università di Roma, è in programma per giovedì 5 maggio dalle ore 17 e sarà dedicato ai temi di Knowledge Representation and Reasoning (KRR) e Data Management (DM).

Sebbene i dati costituiscano uno dei componenti più importanti di un sistema di intelligenza artificiale, la maggior parte degli sforzi della ricerca oggi si concentra su modelli e algoritmi di machine learning. Pertanto, lo spostamento dell’attenzione sui dati è stato proposto come uno degli argomenti più attuali nella ricerca sull’IA, sotto il nome di Data-CentricAI. Nel primo incontro riassumeranno i passaggi più importanti della ricerca svolta all’incrocio tra KKR e DM negli ultimi decenni, dai primi lavori sulle Reti Semantiche all’indagine sulle ontologie e sui Knowledge Graphs.

Seguirà il 30 maggio il seminario “Human behavior understanding in large-scale visual data“, tenuto da Rita Cucchiara, professoressa ordinaria di Sistemi di Elaborazione dell’Informazione presso il Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari” dell’Università di Modena e Reggio Emilia: una panoramica sulle novità e le sfide per la computer vision nella ricerca della comprensione del comportamento umano.

Il talk è una breve panoramica dello stato dell’arte mondiale su questi temi con alcuni esempi dei recenti risultati di ricerca presso Aimagelab UNIMORE (Università di Modena e Reggio Emilia).

Il terzo e ultimo intervento, in calendario il 24 giugno, “Machine Learning and Logic: Fast and Slow Thinking”, sarà, invece, focalizzato sull’integrazione tra paradigmi model-driven e data-driven e vedrà come ospite internazionale Moshe Vardi, professore di Informatica presso Rice University, USA.

La sfida odierna è integrare i paradigmi model-driven e data-driven. L’incontro descriverà un approccio a tale integrazione, rendendo la logica più quantitativa.

Gli incontri saranno completamente gratuiti e fruibili online sul canale YouTube dell’Associazione.

Dottorato Nazionale in Intelligenza Artificiale

Grazie all’articolazione coordinata orizzontale/verticale, il dottorato nazionale in AI forma ricercatori, innovatori e professionisti, sia con specializzazioni nelle tematiche di punta dell’Intelligenza Artificiale che in importanti settori applicativi, ma che assicurano una visione integrata e complessa dell’ecosistema delle tecnologie e delle soluzioni AI, in grado di affrontare i problemi con un approccio sistemico e multi-disciplinare.

aree-phd

Le cinque aree sono state individuate in settori strategici di sviluppo e applicazione dell’intelligenza artificiale:

AI & Salute e Scienze della Vita (Ai for Health and Life Science), con capofila l’Università Campus Bio-Medico di Roma: intelligenza artificiale, IoT e biorobotics per promuovere la medicina di precisione, una medicina sempre più predittiva, preventiva, personalizzata e partecipativa.

AI & Industria 4.0 (AI fo Industry 4.0), capofila il Politecnico di Torino: robotica, manutenzione preventiva, automatizzazione dei processi, analisi dei dati per migliorare la produzione e aumentare la competitività.

AI & Sicurezza e cybersecurity (AI for Security), capofila la Sapienza Università di Roma: applicazione delle tecniche di intelligenza artificiale per la sicurezza dei sistemi informatici e la sicurezza delle infrastrutture, la cyber intelligence, la protezione della privacy.

AI & Agricoltura (agrifood) e ambiente (AI fo Environment and Agricolture), capofila l’Università degli Studi di Napoli Federico II: l’intelligenza artificiale per fronteggiare le incertezze legate al cambiamento climatico e la variabilità dei fattori che determinano la produzione primaria.

AI & Società (AI for Society), capofila l’Università di Pisa: l’intelligenza artificiale e la data science per lo studio della società e della complessità dei fenomeni sociali ed economici quali, per esempio, la mobilità umana e la dinamica delle città, le migrazioni e i loro determinanti economici, la formazione e la dinamica delle opinioni e delle conversazioni online, e l’impatto sociale dei sistemi AI.