Kyocera nel mercato delle stampanti di produzione: un bilancio dei primi due anni
Nella manifestazione Print4All, in corso a Fiera Milano, Kyocera ha presentato la sua stampante di produzione TASKalfa Pro 15000c con tecnologia inkjet, che secondo l’azienda giapponese può rispondere in modo efficace alle sfide e alle tendenze del momento.
“La riorganizzazione del mondo del lavoro, con l’introduzione del remote working, ha provocato nel 2020 un crollo del 24 percento nel settore della stampa, e la riorganizzazione degli spazi produttivi sta convincendo alcune aziende a ridurre il numero di stampanti multifunzione ai piani per ricreare invece un centro stampa interno, servizio che in passato è stato spesso affidato in outsourcing” afferma Marcel Elbbenhorst, Manager Production Printing di Kyocera Document Solutions Europe.
La possibilità di personalizzare i contenuti per raggiungere i clienti con una comunicazione mirata e nel momento giusto, di stampare basse tirature senza doversi chiedere se sia più conveniente il bianco e nero o il colore, la garanzia di rispettare qualità e tempi di produzione per via di ridotte necessità di manutenzione, i bassi consumi energetici (la TASKalfa Pro ha un consumo elettrico tipico di 6 KwH a settimana) e il ridotto impatto ambientale degli inchiostri sono altri importanti driver di vendita per questo tipo di stampanti, secondo Alessandro Mambretti, Expert Production Print Solutions.
Secondo il presidente di Kyocera Document Solutions Europe Takuya Marubayashi, quello delle inkjet sarà l’unico settore a crescere – con un + 4,9% a volume – nel segmento delle stampanti di produzione.
Anche se l’offerta commerciale nel campo delle stampanti di produzione è del 2019, Kyocera conosce molto bene la tecnologia inkjet, perché produce testine di stampa fornite a diversi costruttori del settore, ricorda Marubayashi. Unitamente alle tecnologie per il controllo della carta mutuate dagli altri segmenti, questo le ha permesso di creare una nuova divisione che – pur con numeri ridotti per il periodo – sta crescendo in modo molto veloce. Rispetto al lancio la crescita è stata del 100 percento nel 2021, con un’ulteriore + 292% nel 2022. L’obiettivo è di crescere ancora del 270 percento nel 2023.