Dani: il progetto di Arrow dedicato alle persone con disabilità
Si chiama Dani, Data Analytics & Network Innovation, ed è il nuovo progetto di Arrow Electronics dedicato alle persone con disabilità e mobilità limitata.
Presentato al Summit Internazionale Change Now di Parigi, insieme a nuove soluzioni innovative per proteggere e rendere la vita più sostenibile, il progetto ha il suo testimonial in Dani Caverzaschi, il tennista di 28 anni in sedia a rotelle nato senza la maggior parte della gamba destra e con diverse malformazioni su quella sinistra.
Dani, che gioca nel Wheelchair Tennis Tour della Federazione Internazionale di Tennis, parteciperà per la prima volta al secondo evento del grande slam dell’anno, il Roland Garros di Parigi. Caverzaschi ha fatto parte anche della squadra nazionale spagnola, arrivata seconda nella Coppa del Mondo a Vilamoura, in Portogallo, a maggio.
Un nuovo approccio alla mobilità
Le soluzioni sulle quali si orienta la collaborazione fra il tennista e Arrow sono WheelWay e DataRally. Il primo è un innovativo sistema di navigazione progettato per chiunque abbia una mobilità limitata, che aiuta a superare i problemi legati alla mobilità nelle città, mentre il secondo fornisce dati in tempo reale provenienti da sensori piazzati sulla sedia a rotelle, sulle attrezzature e sul corpo di un atleta, che consentono di analizzare, perfezionare e migliorare le prestazioni.
Ampliando l’esperienza e le competenze di Arrow, queste due iniziative introducono un nuovo approccio alla mobilità -in modo integrato- e presentano nuove tecnologie, che combinano hardware e software avanzati, architettura cloud e analisi per raccogliere e analizzare i dati.
WheelWay si concentra su “ciò che è possibile”, anziché sugli ostacoli, consentendo agli utenti di sedie a rotelle di pianificare i viaggi e scoprire la città che li circonda. Le istruzioni di routing combinano dati live provenienti da Gps Smart e servizi di cloud pubblici aperti, per fornire informazioni di routing in tempo reale e di facile impiego.
La seconda iniziativa, DataRally, è progettata per gli atleti professionisti in sedie a rotelle e si propone di migliorarne le prestazioni. Finora, Dani ha dovuto fare affidamento sulla propria sensibilità e sull’intuizione per analizzare il proprio gioco. Ora, utilizzando sensori posti sulla sedia a rotelle, sulla racchetta da tennis e su un dispositivo indossabile al polso, DataRally consente a Dani e al suo allenatore di raccogliere e analizzare in tempo reale i dati di ogni partita e sessione di allenamento -e identificare precise aree di gioco su cui lavorare.
La tecnologia può essere adattata per misurare velocità, accelerazione, distanza percorsa, impatti, numero di giri, frequenza cardiaca, velocità di servizio, posizione della pallina sulla racchetta e altro ancora.