Microsoft ha registrato la sua crescita più lenta in cinque anni per il primo trimestre del suo anno fiscale 2023, in gran parte a causa di un dollaro forte e di una continua flessione delle vendite di PC, con il risultato di un calo dell’utile netto del 14% a 17,56 miliardi di dollari rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Tuttavia, la società è stata ancora in grado di registrare un aumento complessivo delle entrate, in crescita dell’11% a 50,1 miliardi di dollari nel periodo compreso tra inizio luglio e fine settembre; merito soprattutto dei suoi servizi di cloud computing, che hanno superato i 25 miliardi di dollari di entrate con una crescita del 24% anno su anno.

Parlando con gli analisti dopo aver pubblicato i suoi risultati finanziari, il CFO di Microsoft Amy Hood ha dichiarato che la società ha fornito un solido inizio di anno fiscale e che i risultati sono stati “in linea con le nostre aspettative, anche se abbiamo visto che molte delle tendenze macro dalla fine del quarto trimestre hanno continuato a indebolirsi durante il Q1”. Hood ha anche osservato come i tassi di cambio abbiano avuto un impatto sui risultati aziendali e che, a causa del rafforzamento del dollaro, la conversione da altre valute ha ridotto i ricavi totali della società di cinque punti percentuali.

Microsoft ha visto il suo segmento di produttività e processi aziendali aumentare del 9% durante il trimestre a 16,5 miliardi di dollari. I ricavi dei prodotti Office Commercial e dei servizi cloud sono aumentati del 7% grazie a Office 365 Commercial, ma anche i ricavi dei prodotti Office Consumer e dei servizi cloud sono aumentati del 7%, con il numero di abbonati a Microsoft 365 Consumer in crescita a 61,3 milioni. Sempre in questo segmento i ricavi di LinkedIn sono aumentati del 17%, mentre le revenue dei prodotti Dynamics sono aumentate del 15%, grazie soprattutto alla crescita dei ricavi di Dynamics 365 (+24% anno su anno).

Anche il segmento del cloud intelligente ha registrato una crescita durante il trimestre, aumentando del 20% a 20,3 miliardi di dollari. Il segmento in oggetto include il cloud pubblico di Azure per l’hosting di applicazioni, SQL Server, Windows Server e servizi aziendali. Azure e altri servizi cloud hanno registrato una crescita dei ricavi del 35%, guidando l’aumento complessivo del 22% dei ricavi dei prodotti server e dei servizi cloud di Microsoft. Il CEO di Microsoft, Satya Nadella, ha affermato che passare al cloud è il modo migliore per le organizzazioni di fare di più in un momento in cui i budget e le risorse vengono ridotti.

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“Il cloud aiuta le aziende ad allineare la loro spesa con la domanda e a mitigare i rischi legati all’aumento dei costi energetici e ai vincoli della supply chain”, ha affermato Nadella, aggiungendo che Microsoft ha visto sempre più clienti rivolgersi ai servizi cloud dell’azienda per costruire e innovare con l’infrastruttura che già hanno.

In una tendenza che ricorda da vicino i risultati del quarto trimestre 2022, il segmento More Personal Computing dell’azienda ha registrato una leggera diminuzione delle entrate, per un totale di 13,3 miliardi di dollari. Sebbene i ricavi dei prodotti commerciali e dei servizi cloud Windows siano aumentati dell’8% e Nadella abbia dichiarato agli analisti che Microsoft sta vedendo quasi il 20% in più di dispositivi Windows attivi mensilmente rispetto al pre-pandemia, i ricavi OEM di Windows sono diminuiti del 15%, a causa soprattutto del calo delle spedizioni di PC e tablet, come evidenziato da IDC il mese scorso.

Il rapporto di IDC prevede inoltre che il mercato combinato di PC e tablet diminuirà del 2,6% nel 2023, a causa dell’inflazione, dell’indebolimento dell’economia globale e dell’aumento degli acquisti negli ultimi due anni. La domanda dei consumatori è rallentata, quella per il settore educational è stata ampiamente soddisfatta e quella delle aziende è toccata duramente dal peggioramento delle condizioni macroeconomiche.

Anche le prospettive di Microsoft in ambito gaming stanno affrontando un momento difficile, con i ricavi dei contenuti e dei servizi Xbox in calo del 3% durante il trimestre preso in esame. Valore che potrebbe potenzialmente peggiorare nel corso del prossimo anno, con la Federal Trade Commission (FTC) degli Stati Uniti e l’Autorità per la concorrenza e i mercati (CMA) del Regno Unito che stanno indagando sull’acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft per potenziali violazioni antitrust.

Gli introiti di Microsoft riflettono il ruolo dell’azienda come indicatore per l’economia statunitense e mondiale, ha affermato Lee Sustar, analista per le infrastrutture e le operazioni presso la società di ricerche di mercato Forrester. “Tuttavia, è difficile per i clienti IT di classe enterprise di Microsoft analizzare esattamente ciò che i dati sugli utili significano per loro”, ha detto Sustar, sottolineando, ad esempio, che il report sul cloud di Microsoft combina attività disparate e che i risultati di Azure sono solitamente riportati in termini di crescita, non di numeri concreti. Tuttavia, i risultati evidenziano delle tendenze generali, conclude Sustar. “Il rallentamento dei tassi di crescita di Azure riflette l’attuale esitazione nella spesa IT, ma Microsoft è ben posizionata per attrarre tale spesa nel tempo man mano che più infrastrutture IT si spostano verso il cloud pubblico”.