Fare business con gli NFT e il metaverso

Fare business con gli NFT e il metaverso
Il primo manuale operativo, basato su esempi concreti e progetti realizzati, che consente di creare il proprio modello di business con gli NFT e il metaverso

NFT, Metaverso e Web3 sono termini che si sentono citare sempre più spesso non soltanto in comunità online specializzate, ma anche negli uffici delle aziende, che cominciano a guardare a questi temi almeno per “mettere una bandierina” in dei territori che nei prossimi anni potrebbero rivelarsi molto fertili per il business digitale.

Proprio indirizzato a queste imprese è il nuovo libro di Alessandro Brunello “Fare business con gli NFT e il metaverso”, recentemente pubblicato da Edizioni LSWR.

Gli NFT (Non Fungible Tokens) sono certificati che garantiscono in modo inequivocabile, grazie alla tecnologia blockchain, l’unicità, l’autenticità e la proprietà di beni digitali, mentre i metaversi sono mondi virtuali che permettono di interagire in tempo reale mediante avatar personalizzati e nei quali è possibile partecipare a nuove iniziative economiche, organizzare eventi, vendere beni e servizi.

Nel giro di pochissimi anni queste tecnologie, che fanno parte del nuovo internet Web 3, hanno prodotto profondi e rapidi cambiamenti in svariati settori dell’economia e della società, dall’arte alla moda fino all’immobiliare e allo sport.

Si sono quindi aperte, per le imprese e gli investitori, nuove e importanti opportunità e questo libro è lo strumento ideale per coglierle. Scritto da un
imprenditore e consulente attivo da anni nel settore, Fare business con gli NFT e il metaverso consente di delineare la strategia più adatta alla propria realtà e tradurla in un modello di business vincente. Le spiegazioni sono sempre accompagnate da esempi concreti di aziende e organizzazioni che hanno operato
con successo nel Web 3.

Imprenditori, professionisti e manager di aziende di ogni dimensione che vogliono sfruttare le opportunità offerte da NFT e metaverso, in particolare nei settori moda, design, lusso, immobiliare, musica, arte, sport. Consulenti aziendali e agenzie di marketing. Privati che desiderano investire nel settore degli NFT.

L’autore è un punto di riferimento per il mondo NFT e metaverso, e ha ideato e coordinato importanti progetti italiani e internazionali come NFT Strategist. Advisor di aziende, enti e istituzioni, tra le quali Save the Children e Over The Reality, nel 2022 ha curato e co-prodotto con il Corriere della Sera, presso La Triennale di Milano, la mostra “The Laws of Adrenaline, Ibra NFT Collection”. Insegna operatività NFT e metaverso al master in Digital Innovation di 24ORE Business School ed è autore di numerosi saggi e pubblicazioni.

(Trasparenza: Edizioni LSWR è parte del Gruppo LSWR a cui fa capo Quine Srl, editrice di Computerworld Italia)

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Meta, il gruppo di Facebook annuncia 11mila licenziamenti: il 13% del personale

nyob meta
Facebook si appresta a fare il primo taglio di personale della sua storia. Zuckerberg: "Mi assumo la responsabilità per queste decisioni e per il modo in cui ci siamo arrivati"

La prossima settimana sarà dura per i dipendenti di Meta. L’azienda di Mark Zuckerberg ha annunciato oggi con un comunicato che licenzierà oltre 11mila persone, cioè il 13% del suo personale. Il Wall Street Journal aveva anticipato la notizia senza fare numeri ma sostenendo che si tratterà probabilmente del numero più alto di esuberi mai toccato da un’azienda tecnologica in un singolo anno.

Nel comunicato Zuckerberg ha scritto tra l’altro: “MI assumo la responsabilità per queste decisioni e per il modo in cui ci siamo arrivati”.

Meta contava più di 83.500 dipendenti al 30 giugno e ha aggiunto 5.700 nuove assunzioni nel secondo trimestre.

Questi saranno i primi grandi tagli al personale dopo 18 anni di attività dell’azienda, ma non del tutto una sorpresa. Come abbiamo già raccontato in questo articolo, l’ultimo anno non è andato per niente bene per l’azienda che possiede Facebook, Instagram, WhatsApp e che sta scommettendo forte sul metaverso

I risultati finanziari del terzo trimestre vedono infatti il titolo di Meta scendere di oltre il 70% quest’anno. Come scrive il Wall Street Journal, l’azienda ha sottolineato il deterioramento delle tendenze macroeconomiche, e gli investitori sono stati spaventati anche dalla spesa e dalle minacce al core business dei social media. La crescita di tale attività in molti mercati si è arrestata a causa della forte concorrenza di TikTok, e all’attuale colpo alle entrate pubblicitarie provocato dalle restrizioni sulla privacy di Apple, che hanno limitato la capacità delle piattaforme di social media di targettizzare gli annunci pubblicitari.

Una parte delle spese dell’azienda deriva dai forti investimenti in potenza di calcolo e intelligenza artificiale necessarie per sviluppare ulteriormente le features dei Reels Instagram, la piattaforma di Meta per i video in formato breve simile a TikTok, e per raggiungere con gli annunci utenti i cui profili contengono sempre meno dati.

Il passaggio e gli investimenti pesanti verso il fantomatico Metaverso pesano infine sul fatturato e sul valore di mercato della società (che secondo Meta porteranno a un ulteriore calo delle azioni e aumenteranno il malcontento degli investitori). Meta ha investito molto nella promozione della sua piattaforma di realtà virtuale, ma gli utenti non ne sono rimasti impressionati. Lo sforzo è costato all’azienda 15 miliardi di dollari dall’inizio dello scorso anno.

Nonostante gli ingenti investimenti per promuovere la sua piattaforma di realtà virtuale, Horizon Worlds, gli utenti sono scesi nel corso dell’anno a meno di 200.000, aumentando il malcontento degli inserzionisti. Deludenti sono stati anche i recenti annunci fatti nel corso dell’evento MetaConnect 2022.

Anche Twitter, recentemente acquistata da Elon Musk, ha annunciato la scorsa settimana grossi tagli all’organico che hanno colpito circa la metà del personale dell’azienda (anche se pare che il management stia richiamando in queste decine di dipendenti apparentemente licenziati “per errore”. 

(Foto: Frederic Legrand – COMEO / Shutterstock.com)

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