Vita, 5 start-up per la sanità digitale
Casa Angelini, il quartier generale di Angelini Industries, ha ospitato il Demo Day di Vita, l’evento conclusivo del primo acceleratore interamente dedicato al mercato della Digital Health. Nato su iniziativa di CDP Venture Capital e realizzato insieme a Healthware Group e Accelerace, che gestiscono operativamente il programma, Vita vede il coinvolgimento di Zambon con il suo research venture Zcube, in qualità di innovation partner, di Petrone Group e Sifi Group come corporate partner e di Orrick in qualità di technical partner.
A sostenere il programma d’accelerazione anche Angelini Ventures, venture capital arm di Angelini Industries, che si aggiunge all’ampio network di Ecosystem Partner istituzionali, scientifici e del mondo venture capital.
I primi investimenti
Durante il Demo Day sono state presentate le cinque startup, selezionate tra le oltre 120 candidature ricevute da venti nazioni, che hanno completato con successo la prima edizione del programma di Vita, ricevendo un primo investimento di 110 mila euro e un potenziale follow-on sino a 400mila euro.
Le startup sono giunte al Demo Day dopo un percorso di quattro mesi durante il quale, grazie al supporto di oltre cinquanta esperti e professionisti del mondo Digital Health, sono state impegnate in momenti di mentorship e coaching, workshop di business training, eventi di networking e sessioni di lavoro con le aziende corporate e innovation partner per la realizzazione di progetti pilota da testare sul mercato. Il programma ha alternato sessioni online con incontri in presenza.
Nel corso dell’evento è stata poi annunciata ufficialmente l’apertura della nuova call rivolta a startup italiane e internazionali che intendano aprire una sede legale in Italia che sarà aperta fino al 17 aprile e consentirà di selezionare le startup per il prossimo programma d’accelerazione previsto nella seconda metà del 2023.
Le soluzioni di Digital Health spaziano da tecnologie innovative per la riabilitazione visiva per pazienti ipovedenti cerebrolesi a dispositivi per il monitoraggio dello stato di salute dei bambini fino a sistemi innovativi per lo screening e il trattamento di disturbi cognitivi come la dislessia.
- Evotion risolve il problema del monitoraggio dello stato di salute del bambino attraverso uno smart wearable che effettua il controllo continuo dei parametri biometrici, fornendo anche dati affidabili ai pediatri e offrendo un monitoraggio costante durante il sonno che consente ai genitori di prevenire i problemi cardiorespiratori, la principale causa di morte nei bambini da 1 a 12 mesi.
- HuCare è una piattaforma sicura che favorisce la comunicazione tra pazienti e medici. Un Prm (Patient relationship management) basato su cloud e concepito in base alle esigenze del paziente e del medico, che può connettersi a un’applicazione mobile sviluppata per semplificare la comunicazione tra medici.
- InGeno è una piattaforma che, partendo da un’innovativa analisi del Dna, permette alle persone di andare alla fonte del problema, sviluppando piani di bellezza e benessere personalizzati basati sulla genetica.
- Linari Medical sviluppa la tecnologia innovativa brevettata AvDesk per la riabilitazione visiva a distanza per pazienti ipovedenti cerebrolesi .
- Paperbox fornisce un metodo di screening accessibile in grado di identificare il rischio di sviluppare disturbi dell’apprendimento a partire dall’età di cinque anni, sulla base dell’identificazione dei fattori di rischio correlati. Dopo l’identificazione, fornisce un percorso preventivo di “trattamento intelligente” eseguito da specialisti certificati e valutazioni periodiche.