OpenAI lancia le API per ChatGPT e Whisper
OpenAI ha reso disponibili le API per ChatGPT e per il servizio di trascrizione e traduzione Whisper (anch’esso basato su intelligenza artificiale). Queste API aiuteranno le aziende a integrare ChatGPT e Whisper nelle loro piattaforme di conversazione e saranno sostanzialmente più economiche rispetto all’utilizzo del modello linguistico esistente dell’azienda. “Grazie a una serie di ottimizzazioni a livello di sistema, da dicembre abbiamo ottenuto una riduzione dei costi del 90% per ChatGPT; ora stiamo trasferendo questi risparmi agli utenti delle API”, ha scritto l’azienda. OpenAI ha lanciato Whisper a settembre e ChatGPT a novembre e ora, grazie a questa offerta di API, entrambi i servizi possono essere ufficialmente integrati in software di terze parti.
Trascrizione vocale con Whisper
Whisper, che consente la trascrizione in più lingue e la traduzione da queste lingue all’inglese, ha raccolto grandi apprezzamenti da parte della comunità degli sviluppatori, ma può anche essere “difficile da gestire”, ha ammesso OpenAI. L’azienda ha “reso ora disponibile il modello large-v2 attraverso la nostra API, che offre un comodo accesso on-demand al prezzo di 0,006 dollari di input audio al minuto“. Il modello large-v2 di Whisper fornisce risultati molto più veloci e convenienti, ha dichiarato OpenAI. Whisper accetta file in diversi formati, tra cui M4A, MP3, MP4, MPEG, MPGA, WAV e WEBM ed è addestrato su 680.000 ore di dati multilingue supervisionati e raccolti dal web.
API ChatGPT basate su GPT 3.5 Turbo
Le API di ChatGPT si basano sul modello linguistico GPT 3.5 Turbo, la stessa “famiglia” utilizzata nell’ultima versione di ChatGPT. Le aziende che utilizzano ChatGPT per le loro attività dovranno pagare 0,002 dollari per 1000 token (circa 750 parole). OpenAI, che metterà a disposizione delle aziende anche uno strumento per valutare il costo di una query per utente e tradurlo in base alla scala di richieste dei clienti, ha dichiarato che i suoi prezzi sono 10 volte più economici rispetto ai modelli GPT 3.5, la versione che originariamente alimentava ChatGPT. “Gli utenti delle API ChatGPT possono aspettarsi continui miglioramenti dei modelli e la possibilità di scegliere capacità dedicate per un controllo più approfondito dei modelli”, ha dichiarato OpenAI.
La popolarità di ChatGPT continua a crescere
ChatGPT è stato lanciato a novembre ed è stato un successo immediato. Ha registrato 100 milioni di utenti attivi a soli due mesi dal lancio, ma proprio a causa di questa enorme richiesta OpenAI non è riuscita a tenere il passo, causando spesso lunghi tempi di inattività. Negli ultimi due mesi, i tempi di attività di ChatGPT non hanno soddisfatto le aspettative dell’azienda né quelle dei suoi utenti: “La priorità del nostro team di ingegneri è ora la stabilità dei casi d’uso di produzione”, ha dichiarato OpenAI. Diverse organizzazioni, tra cui giganti della tecnologia come Google, Amazon, Apple e Meta, hanno creato sistemi avanzati di riconoscimento vocale, il cui valore potrebbe raggiungere i 5,4 miliardi di dollari entro il 2026 rispetto ai 2,2 miliardi di dollari del 2021, secondo un recente report di MarketsandMarkets.