Cloud, pubblicità e IA fanno volare la trimestrale di Alphabet
Alphabet ha superato le aspettative nei risultati del secondo trimestre fiscale, grazie soprattutto ai solidi ricavi pubblicitari derivanti dalle attività di ricerca di Google e di YouTube. L’utile per azione (EPS) di 1,44 dollari e l’aumento del fatturato del 7% a 74,6 miliardi di dollari (rispetto ai 69,7 miliardi del secondo trimestre del 2022) dimostrano infatti la capacità della compagnia di resistere alle difficili sfide economiche odierne.
I ricavi della ricerca di Google hanno registrato un aumento sostanziale di quasi il 5%, mentre i ricavi pubblicitari di YouTube sono cresciuti del 4%, riflettendo la popolarità della piattaforma sia tra gli inserzionisti, sia tra gli utenti finali. Inoltre, Google Cloud ha registrato un’impennata significativa, registrando un utile operativo record di 395 milioni di dollari rispetto alla perdita operativa di 590 milioni di dollari registrata nello stesso trimestre dell’anno precedente.
La traiettoria positiva della crescita dei ricavi di Alphabet è continuata per due trimestri consecutivi, a dimostrazione della capacità dell’azienda di adattarsi e prosperare in un panorama digitale in continua evoluzione.
A colpire è stata soprattutto la performance di Google Cloud Platform, rimasta sempre indietro rispetto ad AWS e Azure in termini di adozione da parte del mercato. Stando però ai numeri recenti e alla tendenza prevalente dell’adozione dell’IA nell’IT aziendale, la situazione potrebbe cambiare. Sundar Pichai, CEO di Alphabet, ha sottolineato che oltre il 70% delle startup di IA generativa, tra cui aziende come Cohere, Jasper e Typeface, dipende dall’infrastruttura cloud e dalle capacità di IA di Google. Sembra insomma esserci un grande interesse per la tecnologia di nuova generazione da parte delle aziende emergenti che mirano a sviluppare servizi innovativi utilizzando Google Bard e altri modelli.
Inoltre, l’impegno di Google Cloud nel supportare le startup fornendo l’accesso a risorse come la piattaforma Vertex AI, i chip avanzati Tensor Processing Unit (TPU) e un’ampia libreria di modelli IA pre-addestrati sta accelerando lo sviluppo e guidando l’impressionante crescita della divisione, con un’impennata del 28% del fatturato del secondo trimestre a 8 miliardi di dollari.
Infine, sul fronte della pubblicità, l’IA generativa migliora le creatività, l’ottimizzazione e la gestione delle campagne per milioni di clienti pubblicitari di Google. Prodotti importanti come l’IA conversazionale di Bard e Duet in Workspace stanno registrando una forte adozione e Alphabet sta strategicamente convogliando risorse nello sviluppo delle sue applicazioni di IA più promettenti.