Akamai si espande globalmente e apre un data center a Milano
Akamai Technologies ha annunciato sette nuovi siti di core compute in Europa, Asia, Nord America e America Latina. Le sedi di Amsterdam (Paesi Bassi), Giacarta (Indonesia), Los Angeles (California), Miami (Florida), Milano (Italia), Osaka (Giappone) e San Paolo (Brasile) sono la terza tranche di nuove sedi di core compute aperte da Akamai dopo l’acquisizione lo scorso anno di Linode (provider americano di servizi di hosting).
Akamai sta cambiando il modo in cui le organizzazioni approcciano l’architettura cloud, puntando una struttura più distribuita e decentralizzata, a bassa latenza e scalabile a livello globale. “L’esigenza delle aziende di fornire una migliore esperienza agli utenti mette sempre più in evidenza i limiti del modello cloud centralizzato”, ha dichiarato Adam Karon, Chief Operating Officer e General Manager del Cloud Technology Group di Akamai. “Con Akamai Connected Cloud, stiamo adottando un approccio outside-in, distributed-first, basato sull’impegno verso le tecnologie cloud-native e la stessa rete a cui molte delle più grandi aziende del mondo si affidano da oltre due decenni. Si tratta di un approccio incentrato su un futuro in cui le dimensioni della rete diventano tanto importanti quanto quelle del data center”.
Il nuovo gruppo di centri di core compute strategici ha iniziato e inizierà a essere online e disponibile per i clienti nei mesi di settembre e ottobre. Questi siti espandono la rete di cloud computing di Akamai verso punti di connessione chiave ad alta intensità di dati, che consentiranno ai clienti di migliorare la connettività e l’esperienza degli utenti finali.
- La presenza di Akamai a Milano rappresenta un punto di riferimento fondamentale per la seconda città italiana più importante. Il mercato italiano dei servizi cloud è cresciuto del 250% dal 2015 al 2022. Oltre a servire i clienti in Europa, il sito supporterà anche i clienti in Medio Oriente.
- Il nuovo sito di Akamai ad Amsterdam ospita il secondo Internet Exchange più grande al mondo. Si unisce alla sede di Stoccolma, recentemente inaugurata da Akamai, per fornire ai clienti dell’Europa nord-occidentale un nuovo livello di connettività cloud.
- La sede dell’azienda a Giacarta si trova nel cuore di una nazione che sta vivendo una rapida crescita dell’economia digitale. Si prevede in Indonesia aumenterà il numero di utenti Internet fino a raggiungere 36 milioni entro il 2028.
- Il nuovo sito di core compute di Akamai a Los Angeles, cuore del mercato globale dei media e dell’intrattenimento, permetterà di potenziare ulteriormente i servizi offerti dall’azienda in un settore in cui da anni ha maturato una notevole esperienza e un’ampia clientela.
- Il core compute di Miami consente all’azienda di servire meglio i clienti che operano in America Latina, portando la connettività distribuita di Akamai in un hub commerciale in rapida crescita, che ha visto un’esplosione di talenti informatici e di investimenti in “venture capital”.
- La nuova sede di Osaka collegherà i 125 milioni di abitanti del Giappone alla struttura scalabile di Akamai. Il Giappone è all’ottavo posto nel mondo tra i Pesi con la maggiore popolazione digitale.
- Con una delle popolazioni digitali più grandi e più difficili da raggiungere dell’America Latina, San Paolo è il primo sito di core compute di Akamai in America Latina e sono previsti ulteriori collegamenti nel corso dell’anno.
Negli ultimi 90 giorni Akamai ha aperto 13 nuove sedi di core compute. I siti annunciati oggi si aggiungono alle sedi già esistenti di Atlanta, Dallas, Fremont, Newark, Toronto, Francoforte, Londra, Mumbai, Singapore, Sydney e Tokyo e a quelle recentemente annunciate di Chicago, Washington D.C., Parigi, Stoccolma, Seattle e Chennai. Akamai ha in programma l’inaugurazione di altre sedi di core compute nel mondo nel corso dell’anno.