La Top 12 dei Vendor di cybersecurity è divisa in due, tra forti guadagni e crescite zero

Il mercato cybersecurity a livello mondiale continua a dare segnali positivi: anche nel secondo trimestre (Q2) del 2023 è cresciuto a due cifre, salendo dell’11,6% rispetto al Q2 2022 per un fatturato complessivo di 19 miliardi di dollari.

Ben il 91,5% di questa spesa (in crescita rispetto al 90,5% di un anno fa) riguarda acquisti fatti attraverso il canale.

Sono dati della società di ricerca Canalys, che sottolinea che il tasso di crescita è in diminuzione rispetto ai trimestri precedenti, ma comunque rimane su buoni livelli tenuto conto del perdurante stato di incertezza dell’economia, che provoca vincoli sempre più stringenti sui budget IT.

I 12 principali fornitori sono il 50% del mercato

In questo scenario, secondo Canalys i principali 12 fornitori di cybersecurity rappresentano praticamente la metà dell’intero mercato (50,2%), una quota che è scesa di quasi due punti rispetto a un anno fa (51,9%).

Scendendo più in dettaglio nella Top 12 del mercato cybersecurity di Canalys, nel Q2 2023 il leader di mercato è Palo Alto Networks, che in un anno ha aumentato il fatturato di oltre il 25%, guadagnando oltre un punto di quota di mercato (da 8,5% a 9,6%) grazie alla domanda di soluzioni SASE, SecOps e cloud security.

Al secondo posto Fortinet (7,0% di market share), cresciuta del 19% grazie alla network security, ha guadagnato una posizione ai danni di Cisco, scesa al terzo posto perché il suo fatturato nella cybersecurity è rimasto praticamente sui livelli di un anno fa (+1,2%), con conseguente perdita di market share (dal 6,7% al 6,1%). Cisco è in un momento di grande cambiamento, spiega Canalys, tra cambi di leadership, lanci di nuove piattaforme e la mega acquisizione di Splunk.

I due gruppi della Top 12

In generale la Top 12 – come si nota dal grafico qui sotto – è spaccata in due gruppi con livelli di crescita nettamente diversi.

Uno, con crescite dal 19% di Fortinet al 37,7% di Zscaler, comprende i vendor che guadagnano quote di mercato: CrowdStrike, Okta, Microsoft, e Zscaler, oltre alle già citate Palo Alto Networks e Fortinet. Tranne Palo Alto, tutti questi vendor hanno anche guadagnato posizioni in classifica.

L’altro gruppo, con crescite sotto l’8%, comprende i vendor che hanno perso market share: Cisco, Check Point, Symantec, IBM (l’unica con crescita negativa della Top 12), Trellix, e Trend Micro.

Il 91,5% del mercato cybersecurity passa per il canale

“I livelli di minaccia informatica hanno raggiunto livelli mai visti: nei primi otto mesi dell’anno con gli attacchi ransomware pubblicamente ammessi sono cresciuti di oltre il 50% e il volume di dati violati sono più che raddoppiati”, commenta in una nota Matthew Ball, Chief Analyst di Canalys.

“Se il 2023 proseguirà su questi livelli si aggiudicherà il titolo di peggior anno di sempre per la sicurezza informatica, superando nettamente il 2021, quando il ransomware divenne un fenomeno da prima pagina grazie a una serie di attacchi contro organizzazioni di primo piano”.

Quanto alla quota di spesa attraverso il canale, quasi totalitaria e addirittura in crescita (da 90,5% a 91,5%, come anticipato), Canalys sottolinea le principali conclusioni delle discussioni degli addetti ai lavori nel suo recente evento Canalys Forum a Barcellona: “È emersa l’esigenza da parte dei vendor che i loro partner propongano offerte basate principalmente sui servizi, e che collaborino di più con specialisti in aree come red teaminf e MDR. Inoltre deve aumentare la collaborazione tra i vendor, specialmente sull’integrazione e condivisione dei dati”.

Context: Cybersecurity prima priorità d’investimento per i reseller B2B

A conferma dell’ottimo momento del mercato cybersecurity viene poi anche un altro report, stavolta di un’altra società di ricerche di mercato, Context, secondo cui la cybersecurity è salita al primo posto nelle priorità di investimento dei Reseller IT B2B (cioè che rivendono solo ad aziende e non al mercato consumer), superando per la prima volta il cloud.

Si tratta di una delle conclusioni del Context ChannelWatch Report 2023, una indagine su oltre 7600 reseller in Europa e Sudafrica.

Più precisamente nell’edizione di quest’anno il 45% degli intervistati ha detto che investirà in cybersecurity nei prossimi 12 mesi, mentre il 43% investirà in prodotti e servizi cloud, e il 41% nel networking. Non sorprende che rispetto a un anno fa l’area di investimenti più in crescita è l’AI – dal 9% al 14% – anche se Context si aspettava numeri più alti.

“Data l’importanza della cybersecurity nei progetti IT delle grandi imprese, non sorprende che abbia conquistato il primo posto nelle priorità di investimento dei reseller, ma ci aspettavamo più interesse per l’AI”, commenta in una nota Adam Simon, Global Managing Director di Context. “A un recente evento a Dubai il 55% dei reseller locali ci ha detto che investirà in AI: un dato che dovrebbe far riflettere i loro colleghi europei”.