Polo Strategico Nazionale, illegittima l’assegnazione a TIM/Leonardo/Sogei/CDP
L’aggiudicazione del Polo Strategico Nazionale, un progetto di infrastruttura cloud essenziale per la Pubblica Amministrazione italiana, è stata oggetto di controversia, in quanto nell’agosto dello scorso anno era stata assegnata alla cordata composta da TIM, Leonardo, Sogei e Cassa Depositi e Prestiti (CDP) attraverso l’uso del diritto di prelazione.
Inizialmente, la cordata aveva perso la gara contro Fastweb e Aruba, ma il diritto di prelazione aveva permesso a TIM, Leonardo, Sogei e CDP di pareggiare l’offerta del concorrente e ottenere l’appalto. Tuttavia, con una sentenza di 3 giorni fa che non mancherà di far discutere, il Consiglio di Stato ha ritenuto che l’esercizio di tale diritto di prelazione sia stato eseguito in modo illegittimo.
La sentenza sottolinea l’importanza del rispetto delle regole di trasparenza e parità nei processi di appalto pubblico. Il diritto di prelazione dovrebbe essere esercitato in modo tale da garantire che le condizioni dell’offerta siano paragonabili a quelle della proposta concorrente, sia dal punto di vista economico che tecnico.
Nel caso in esame, il Consiglio di Stato ha ritenuto che la cordata di TIM, Leonardo, Sogei e CDP non abbia rispettato queste condizioni, definendo ciò come una “flagrante violazione” del codice dei contratti pubblici. Di conseguenza, l’assegnazione dell’appalto è stata considerata come se fosse stata affidata senza una competizione equa e legittima.
La questione è resa ancora più complessa dal fatto che l’accesso ai finanziamenti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) è legato all’aggiudicazione delle gare pubbliche. Il PNRR rappresenta un importante strumento per il finanziamento di progetti di modernizzazione e innovazione, compresi quelli nel settore delle infrastrutture digitali.
A questo punto la decisione del Consiglio di Stato apre un dibattito su questioni cruciali relative alla trasparenza, alla concorrenza e all’efficienza nei processi di appalto per progetti di infrastrutture digitali di importanza nazionale proprio come il Polo Strategico Nazionale.