Storage ad oggetti: le novità di Dell per la gamma ObjectScale
Dell Technologies ha recentemente presentato le ultime novità in ambito storage ad oggetti, annunciando ObjectScale versione 1.3, soluzione completamente integrata pronta all’uso, e ObjectScale XF960, appliance all-flash per storage a oggetti appositamente creata su Kubernetes. Lo storage a oggetti viene adottato sempre più spesso come storage primario per i workload a forte crescita come analytics, IA generativa (GenAI) e sviluppo delle relative applicazioni cloud-native.
ObjectScale è lo storage scale-out a oggetti containerizzato ad alte prestazioni di Dell Technologies e permette di:
- Scalare fino a interi petabyte e oltre
- Scegliere tra modelli di acquisto OpEx o CapEx per una semplicità ispirata ai cloud pubblici
- Ottimizzare la gestione dei dati con soluzioni ObjectScale software-defined negli ambienti edge
- combinare Starburst con ObjectScale per porre le basi di un lakehouse ad alte prestazioni e infinitamente scalabile on-premises e in ambienti multi-cloud
Oltre alla appliance all-flash, Dell ObjectScale è disponibile anche con una scelta di due varianti software-defined. Con il Software Bundle, si può completare il deployment sull’infrastruttura lasciando a Dell la gestione di ObjectScale e Kubernetes. Con la variante As-an-Application, Dell si occupa della gestione di ObjectScale, del deployment e del funzionamento su Red Hat OpenShift, la principale piattaforma applicativa per cloud ibridi basata su Kubernetes.
IA, machine learning, analytics e applicazioni cloud-native dipendono spesso da tempi di latenza nell’ordine dei millisecondi. La combinazione tra scala e prestazioni che propone l’XF960 è ciò di cui le aziende hanno bisogno per poter addestrare i loro algoritmi con un volume di dati più ampio attraverso i rispettivi cloud on-premises. ObjectScale XF960 accelera i cicli di sviluppo grazie alle prestazioni dei server PowerEdge di ultima generazione e alla connettività NVMe full-stack con tempi rapidi di accesso e trasferimento dei dati che arrivano a 4,3GB/sec in lettura e 3,3GB/sec in scrittura per nodo.
Le prestazioni della appliance XF960 si coniugano alle più moderne soluzioni dedicate alla sostenibilità e all’efficienza. Un esempio è offerto dalla tecnologia PowerEdge Smart Cooling, che si avvale di algoritmi termici intelligenti e dello chassis Dell SmartFlow per gestire il livello ottimale di raffreddamento dove maggiormente occorre. La nuova appliance vanta anche una densità doppia rispetto a quella della generazione precedente, opzioni di consumo flessibili per ridurre sprechi ed emissioni e servizi professionali completi opzionali comprendenti la sanitizzazione e la distruzione dei dati.
Con ObjectScale, che condivide inoltre la medesima codebase di Dell ECS ereditandone quindi la comprovata impostazione di affidabilità enterprise, è possibile implementare l’approccio Zero Trust di Dell per ottenere sicurezza e protezione dei dati in modo completo e integrato. Infine, il nuovo aggiornamento software e XF960 introducono nuove funzionalità pensate per andare oltre quanto disponibile con il solo cloud pubblico: rafforzamento delle procedure di auditing e logging con il nuovo logging dei bucket S3 e una migliore replica S3, nonché difesa dalle minacce con la nuova protezione consensus-based e i drive crittografati SED (Self-Encrypting Drive).