Mercedes e Volkswagen: l’IA sale in auto con assistenti virtuali e non solo
Mercedes ha annunciato al CES 2024 di Las Vegas un nuovo assistente virtuale in grado di fornire suggerimenti basati sul contesto e di dialogare con gli utenti, segnando un altro passo avanti nell’uso dell’IA in auto.
L’assistente è in grado di parlare con toni diversi e di porre domande intelligenti per chiarire cosa viene chiesto esattamente. “L’auto è il vostro partner di dialogo. Potete fare domande, avere una conversazione, essere produttivi” ha dichiarato Markus Schaefer, Chief Technology Officer di Mercedes. L’assistente verrà introdotto in alcuni modelli Mercedes tra cui la nuova concept class elettrica CLA, che verrà presentata nelle prossime ore sempre al CES.
Da notare che lo scorso giugno Mercedes-Benz aveva avviato un programma di test per consentire a circa 900.000 veicoli dotati del sistema proprietario MBUX di scaricare in auto ChatGPT, con l’obiettivo di consentire agli utenti di eseguire operazioni come la prenotazione di film o ristoranti tramite comandi e richieste vocali.
Gli assistenti vocali nelle auto stanno diventando insomma sempre più comuni e sofisticati, con scenari d’uso che vanno dagli avatar personalizzati all’IA generativa. Sempre alla fiera di Las Vegas, anche Volkswagen ha presentato i suoi primi veicoli (disponibili in Europa dal secondo trimestre dell’anno) dotati di un assistente vocale che integra ChatGPT.
Dall’aumento della temperatura interna al veicolo se il guidatore dice di avere freddo, fino all’indicazione di un ristorante vicino se chi è alla guida dice di aver fame, questo assistente vocale basato su ChatGPT e sviluppato da Wolkswagen assieme a Cerence è in grado di riconoscere e rispondere a una serie di richieste più o meno dettagliate.
Kai Gruenitz, membro del consiglio di amministrazione del marchio Volkswagen per lo sviluppo tecnico, ha dichiarato che in questo modo i clienti possono ora regolare le funzionalità del proprio veicolo senza toccare alcun pulsante. “I nostri clienti non vogliono regolare manualmente i loro sedili… vogliono usare i sistemi di dialogo vocale. Se a bordo della vostra auto avete Apple CarPlay o Android o altro, non potete regolare le funzionalità all’interno del veicolo, mentre con il nostro assistente vocale è possibile fare tantissime cose che prima richiedevano un intervento manuale e che ora è possibile fare usando semplicemente la voce”.
Volkswagen diventa così il primo produttore di auto a rendere questa tecnologia una caratteristica standard nelle sue auto del segmento delle compatte, ma non è certo l’unico. Lo scorso marzo, ad esempio, General Motors aveva dichiarato di essere al lavoro su un assistente personale virtuale basato sempre sui modelli IA alla base di ChatGPT e la sensazione è che nel corso di quest’anno vedremo molti annunci simili da parte di altre case automobilistiche.