Mercato smartphone, Apple per la prima volta al numero 1

mercato smartphone dwi shutterstock
Come numero di consegne nell’anno solare 2023 ha superato Samsung, che era al vertice da 13 anni: i dati di IDC

Dopo 13 anni consecutivi di primato di Samsung, nell’anno solare 2023 il leader del mercato smartphone è stata Apple, che con 234,6 milioni di iPhone consegnati (+3,7% anno su anno) ha fatto segnare il suo record di sempre di market share annuo, superando il 20%.

Nei 12 mesi dell’anno invece Samsung ha consegnato 226,6 milioni di smartphone (-13,6%), vedendo calare la sua quota di mercato dal 21,7% al 19,4%. In calo anche il numero 3 del mercato, Xiaomi, che nel 2023 ha consegnato 145,9 milioni di smartphone (-4,7%), con market share (12,5%) quasi invariata rispetto al 2022.

Da notare anche, dopo Oppo al quarto posto, il quinto posto nell’intero 2023 di Transsion, nome praticamente sconosciuto in Occidente. Si tratta di una holding cinese che produce e vende smartphone con vari marchi (i più diffusi sono Itel, Tecno, Infinix) in Cina e nei mercati emergenti: soprattutto Africa – dove nel secondo trimestre 2023 IDC la segnalava addirittura come leader di mercato – ma anche Sud America e Oceania.

IDC mkt smartphone 2023 dwi

Ancora più netti i divari nel quarto trimestre 2023, quello del Natale, del Black Friday e del Cyber Monday (vedi tabella in fondo all’articolo): Apple ha consegnato oltre 80 milioni di smartphone (in crescita dell’11,6%) contro i 53 milioni di Samsung (in calo a due cifre: -10,9%), con oltre 8 punti di distacco nella market share, mentre Xiaomi è cresciuta addirittura del 22,7%.

Sono i principali responsi della versione preliminare del Worldwide Quarterly Mobile Phone Tracker di IDC, secondo il quale la situazione del mercato rimane problematica, ma sta velocemente migliorando verso una ripresa.

Il volume annuale di consegne è di 1,17 miliardi di smartphone, in calo del 3,2%, ed è il più basso degli ultimi 10 anni. Ma la crescita registrata nel secondo semestre dell’anno crea le premesse appunto perché il 2024 sia un anno di ripresa: nel quarto e ultimo trimestre 2023, in particolare, a crescita è stata dell’8,5% anno su anno (326,1 milioni di consegne), addirittura superiore alle attese.

“C’è stata una forte crescita dei produttori Android di fascia bassa come Transsion e Xiaomi nel secondo semestre, ma chi esce meglio dal 2023 è certamente Apple”, commenta in una nota Nabila Popal, research director del team Worldwide Tracker di IDC. “Non solo è l’unica della top 3 a essere cresciuta nei 12 mesi, ma ha raggiunto il primo posto del mercato per la prima volta nella storia, e questo nonostante le difficoltà create dalle normative e da Huawei in Cina”.

Secondo Popal, questi risultati di Apple nel mercato smartphone sono dovuti alla forte domanda di prodotti di fascia alta (premium), trainata dalle aggressive offerte di permuta e dai piani di finanziamento a interessi zero.

“Questo cambio della guardia al vertice del mercato evidenzia ancora di più l’intensità della competizione in atto nel mercato smartphone”, commenta nella nota Ryan Reith, Group VP Worldwide Mobility and Consumer Device Trackers di IDC.

“Certamente Apple ha giocato un ruolo attivo nel calo di Samsung, ma l’intero mercato Android si sta diversificando. Huawei si è ripresa e sta velocemente guadagnando quote in Cina. Marchi come OnePlus, Honor, Google e altri stanno lanciando prodotti molto competitivi con prezzi bassi nella fascia alta del mercato. E i prodotti pieghevoli e la prospettiva delle funzionalità AI stanno creando molto interesse: il mercato smartphone sta andando verso un periodo molto interessante”.

IDC mkt smartphone 4Q2023

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Finix cambia azionista di riferimento: Dario Pardi nuovo presidente

Dario Pardi, Presidente di Finix Technology Solutions
Il 90% delle quote del system integrator che rappresenta Fujitsu in Italia è ora di GUM Group, veicolo di investimento di Pardi, e della holding Time and Life

Cambio di azionista di riferimento per Finix Technology Solutions, il system integrator rappresentante esclusivo di Fujitsu in Italia. GUM Group – veicolo di investimento presieduto da Dario Pardi, già top manager e presidente di molte società IT italiane e internazionali negli ultimi 30 anni – e la holding Time and Life (assistita dal team Private Equity di WRM Group coordinato da Fabrizio Boaron) hanno rilevato il 90% del capitale della società. Il rimanente 10% resta alla società Enosi Holding, che aveva acquisito Finix nell’ottobre 2022.

Dario Pardi, Presidente di Finix Technology Solutions

Dario Pardi, Presidente di Finix Technology Solutions

Come spiega una nota, lo scopo dell’operazione, avvenuta attraverso un aumento di capitale, è promuovere e sostenere l’eccellenza di Finix, sempre più orientata alla valorizzazione del brand e delle soluzioni Fujitsu – la principale società giapponese di ICT – e dei suoi servizi di consulenza per le aziende, con focus particolare su Cloud e Intelligenza Artificiale.

Danilo Rivalta è stato confermato nel ruolo di Amministratore Delegato, mentre Dario Pardi – già top manager di Cabletron e StorageTek, VP di Hitachi e Hitachi DS, e presidente di Retelit, TAS Group ed expert.ai – ha assunto la carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione.

“La nostra ormai quarantennale esperienza nel settore sarà messa immediatamente a disposizione di questa splendida azienda, in ottica di rilancio e di crescita; nell’ambito dei diversi investimenti effettuati dal Gruppo GUM, quello di Finix riguarda il completamento di uno dei pilastri sui cui abbiamo costruito la strategia “ponte” per una serie di iniziative tese a creare valore per gli azionisti e i loro stakeholders”, commenta nella nota Dario Pardi, Presidente Esecutivo di GUM Group e neo Presidente di Finix Technology Solutions.

Danilo Rivalta CEO Finix Technology Solutions

Danilo Rivalta, CEO di Finix Technology Solutions

“Questa operazione consente a Finix di guardare al futuro con rinnovato entusiasmo, lavorando per cogliere tutte le nuove e importanti opportunità di sviluppo e crescita che si apriranno”, afferma Danilo Rivalta, Amministratore Delegato di FINIX Technology Solutions

“Abbiamo deciso di restare nell’azionariato perché continuiamo a credere fortemente in questa importante iniziativa imprenditoriale e siamo certi che il contributo dei nuovi soci, che condividono la nostra visione, porterà FINIX ad essere un punto di riferimento nell’ambito della digital transformation, grazie anche alla forza del validissimo ecosistema di canale”, aggiunge Angelo Strazzella, Presidente di Enosi Holding.

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