Secondo il CEO di Deutsche Telekom tra 5-10 anni nessuno userà più le app per smartphone
Al Mobile World Congress 2024 in svolgimento in questi giorni a Barcellona, Deutsche Telekom ha presentato un concept-prototipo di smartphone futuristico che, in modo simile al chiacchieratissimo Rabbit R1 presentato al CES 2024 di gennaio, si affida all’intelligenza artificiale piuttosto che alle applicazioni per gestire le esigenze specifiche degli utenti.
Oggi gli smartphone utilizzano in genere applicazioni per qualsiasi cosa, dalla messaggistica ai social media, dai videogiochi alle operazioni bancarie. L’azienda tedesca ha dichiarato che questo suo dispositivo avrà un’interfaccia utente priva di applicazioni sviluppata in collaborazione con i partner Qualcomm e Brain (a quest’ultima si deve l’interfaccia Natural AI).
“Posso dirvi che tra 5-10 anni nessuno di noi userà più le app sugli smartphone”, ha dichiarato il CEO di Deutsche Telekom, Tim Hoettges. Grazie all’IA integrata, il device del produttore tedesco è per ora in grado di rispondere a richieste e di fornire raccomandazioni personalizzate per destinazioni di viaggio, acquisti di particolari prodotti o l’invio di foto e video ai contatti.
“Il prodotto presentato riflette la nostra convinzione che i Large Language Models (LLM) multi e crossmodali diventeranno presto parte integrante dei dispositivi, migliorando e semplificando la vita dei suoi clienti”, ha aggiunto Hoettges. Al momento il produttore tedesco non ha comunicato ulteriori dettagli sulla disponibilità di questo concept-phone, anche se si parla di una collaborazione Qualcomm per realizzare uno smartphone basato sulla potente piattaforma Snapdragon 8 Gen 3, in modo da far lavorare l’IA generativa direttamente in locale e non in cloud.