Con un annuncio sul suo canale Discord ufficiale, Midjourney ha bandito a tempo indeterminato dal suo servizio tutti i dipendenti della rivale Stability AI. La decisione è stata presa dopo che Midjourney ha rilevato sulla sua piattaforma un’attività simile a quella di una botnet che si sospetta sia opera di un dipendente di Stability che tentava di eseguire scraping di prompt e immagini, con il probabile obiettivo di aiutare l’addestramento o l’ottimizzazione del modello di generatore di immagini di Stability AI.

L’attività del bot, avvenuta intorno alla mezzanotte del 2 marzo, ha causato un’interruzione di 24 ore di Midjourney, che oltre al ban nei confronti dei dipendenti dell’azienda rivale ha indicato una nuova politica, scrivendo su X che l’automazione aggressiva o l’interruzione del servizio comportano l’interdizione di tutti i dipendenti dell’azienda responsabile”.

C’è chi, come Siobhan Ball di The Mary Sue, ha trovato ironico il fatto che un’azienda come Midjourney, che ha costruito i suoi modelli con l’ausilio di dati di addestramento raccolti da Internet senza chiedere il permesso, sia così sensibile al fatto che il proprio materiale possa subire un’azione di scraping di dati.

Vancouver,,Canada,-,Dec,18,2022,:,Website,Of,Midjourney

Ricordiamo infatti che il bot adibito alla creazione di immagini in Midjourney è stato addestrato “gratuitamernte” su milioni di opere artistiche create da esseri umani, con tutto quello che ne consegue a livello di diritti d’autore e di “eticità” dell’IA generativa.

Per voce del suo CEO AI Emad Mostaque, Stability AI ha comunicato che quanto accaduto non è stato intenzionale. Ad Ars Technica, Mostaque ha fornito alcune spiegazioni sull’accaduto parlando di un “progetto personale” di un suo dipendente, puntualizzando inoltre che la sua azienda non ha comunque bisogno dei dati di Midjourney.

Alla domanda sui rapporti tra Stability AI e Midjourney in questi giorni, Mostaque ha inoltre minimizzato la rivalità, sottolineando anzi un legame fondamentale tra le due aziende. “Ho finanziato Midjourney con una sovvenzione in denaro per coprire le spese per le GPU Nvidia A100 necessarie all’avvio della beta”, ha concluso Mostaque nella sua chiacchierata con Ars Technica.