Preparazione alla sicurezza quantistica: il toolkit del World Economic Forum
Il World Economic Forum, in collaborazione con Deloitte, ha presentato un pratico toolkit volto ad assistere le organizzazioni nell’intraprendere il cammino verso la sicurezza informatica nell’era dell’informatica quantistica. Questo strumento esorta i vertici aziendali a prendere in considerazione i protocolli cyber-quantistici all’interno degli ecosistemi imprenditoriali e a garantire una collaborazione nell’identificazione dei rischi e nell’adozione di adeguate contromisure.
Il documento delinea cinque principi cardine per facilitare la transizione verso la sicurezza quantistica:
- Istituzionalizzare il rischio quantistico nella struttura di governance aziendale, definendo obiettivi, ruoli e responsabilità chiari
- Accrescere la consapevolezza sul rischio quantistico a tutti i livelli organizzativi, non solo tra gli esperti di cybersicurezza
- Gestire il rischio quantistico congiuntamente ai rischi informatici esistenti, integrandolo nelle procedure di risk management
- Prendere decisioni strategiche sull’adozione di tecnologie future, promuovendo la “cripto-agilità” per raggiungere gli obiettivi di sicurezza
- Incoraggiare la collaborazione e la condivisione di informazioni tra ecosistemi per identificare e mitigare congiuntamente i rischi
Il documento evidenzia come le tecnologie emergenti, in particolare l’intelligenza artificiale e l’informatica quantistica, rappresentino una minaccia significativa per i protocolli di sicurezza informatica attuali. L’informatica quantistica sfrutta i principi della meccanica quantistica per creare “spazi computazionali multidimensionali”, consentendo di risolvere problemi di enorme complessità a velocità straordinarie, con anche il potenziale (e il rischio) di aggirare i blocchi di crittografia esistenti.
Non è un caso che giganti tech come Apple e Google stiano già sviluppando protocolli crittografici post-quantistici per proteggere le comunicazioni e i dati. Tuttavia, la responsabilità di tutelare i sistemi essenziali dai malintenzionati che utilizzano computer quantistici si estenderà ben oltre queste realtà, richiedendo un approccio ampio, collaborativo e critico da parte di una comunità diversificata e globale di leader aziendali e della sicurezza informatica.