Apple: “In arrivo funzioni GenAI per gran parte dei prodotti”
Durante la call con gli investitori sui risultati finanziari del primo trimestre 2024, Tim Cook ha dichiarato che Apple intende rivelare presto (quasi sicuramente alla WWDC di giugno) i dettagli sulle nuove funzionalità di GenAI in arrivo sulla “stragrande maggioranza dei nostri dispositivi”. “Continuiamo a essere molto ottimisti sulle nostre opportunità nel campo della GenAI; stiamo facendo investimenti significativi e non vediamo l’ora di condividere presto alcune cose molto interessanti con i nostri clienti”, ha dichiarato Cook nel corso della call.
Secondo il CEO di Apple, la differenziazione dell’azienda di Cupertino si basa sui suoi SoC proprietari, che includono “motori neurali leader del settore” e CPU e GPU che hanno già mostrato il loro valore su iPhone, iPad e Mac. Alla domanda se la strategia GenAI si estenderà sia ai clienti consumer, sia a quelli commerciali, Cook ha sottolineato l’attenzione di Apple per le aziende anche con il recente Vision Pro, ma ha rifiutato di fare chiarezza su qualsiasi specifica attenzione all’intelligenza artificiale per le aziende. “Vedo un’enorme opportunità nelle aziende. Non vorrei circoscrivere il tutto alla sola IA”, ha dichiarato.
I commenti di Cook sono stati fatti mentre i rivali di Apple, in particolare i produttori di PC nell’ecosistema Windows, iniziano a vendere PC con nuove funzionalità di intelligenza artificiale (i cosiddetti AI PC). Anche i produttori di smartphone, con in testa Samsung, hanno iniziato a proporre smartphone con funzionalità IA integrate e, su entrambi i versanti (PC e mobile), Apple può essere considerata una “ritardataria”, non avendo ancora annunciato funzionalità di IA generativa first-party per i suoi dispositivi o parlato di progetti in corso.
Il settore degli AI PC è stato sostenuto da Microsoft e da produttori di chip come Intel, AMD e Qualcomm, oltre che da OEM come Dell Technologies, HP Inc. e Lenovo, secondo i quali c’è una grande opportunità di alimentare l’IA generativa e altri tipi di carichi di lavoro IA in locale, cioè con l’hardware di un PC anziché con il cloud. I principali vantaggi proposti dai venditori consistono nella riduzione dei costi del cloud computing e nel miglioramento della latenza, della privacy, della sicurezza e della personalizzazione di tali attività.
Nonostante i ritardi accumulati in ambito IA, a inizio marzo Apple ha definito il nuovo MacBook Air con SoC M3 il “miglior laptop consumer per l’IA”, oltre a sostenere che ogni Mac con un chip della serie M è un’ottima piattaforma per l’IA. Inoltre, stando a Bloomberg, Apple starebbe cercando di ottenere la licenza per il motore IA Gemini di Google da integrare negli iPhone, con nuove funzioni di IA generativa che probabilmente arriveranno in iOS 18 nel corso dell’anno.
La trimestrale: hardware in calo del 10%, servizi +14%
Nel frattempo, il fatturato di Apple nel primo trimestre è diminuito del 4% rispetto all’anno precedente, raggiungendo i 90,8 miliardi di dollari. Questi dati sono stati superiori alle stime medie degli analisti e il CFO di Apple, l’italiano Luca Maestri, ha dichiarato che la fiducia dell’azienda nel futuro ha spinto il board ad autorizzare il riacquisto di azioni per 110 miliardi di dollari (il prezzo delle azioni Apple è aumentato di oltre il 6,5% nelle contrattazioni after-hours).
Mentre i ricavi dei servizi dell’azienda hanno raggiunto un nuovo record, con una crescita del 14% rispetto all’anno precedente raggiungendo i 23,9 miliardi di dollari, le vendite di dispositivi e periferiche hanno subito una flessione del 10%, scendendo a 66,9 miliardi di dollari. Le vendite di hardware di Apple sono state trascinate al ribasso da diversi prodotti tra cui gli iPhone, il cui fatturato è sceso del 10% a 46 miliardi di dollari. Le vendite di wearable, dispositivi per la smart home e accessori sono diminuite della stessa percentuale, raggiungendo gli 8 miliardi di dollari. Gli iPad hanno subito il maggior calo delle vendite, con una flessione del 17% a 5,6 miliardi di dollari. L’unico punto di forza dell’hardware sono state le vendite di Mac, aumentate del 4% a 7,5 miliardi di dollari.
Per quanto riguarda l’utenza business, Maestri ha dichiarato che c’è un crescente interesse commerciale per il Vision Pro, con molti clienti aziendali leader che stanno investendo per sviluppare applicazioni per il dispositivo di realtà mista.
“Stiamo assistendo a moltissimi casi d’uso interessanti, dall’addestramento per la manutenzione dei motori degli aerei presso la KLM Airlines, alla collaborazione in tempo reale tra team per le corse di una Porsche, alla progettazione immersiva di cucine presso Lowe’s”, ha concluso Maestri.