La battaglia legale tra Arm e Qualcomm potrebbe rallentare la diffusione degli AI PC

AI PC google
Diversi addetti ai lavori temono che un'eventuale vittoria di Arm in tribunale possa costringere Qualcomm e i suoi partner, Microsoft inclusa, a interrompere le spedizioni dei nuovi AI PC

C’è un’importante (e per certi versi paradossale) battaglia legale in corso da due anni tra Arm e Qualcomm che potrebbe avere ripercussioni significative sull’emergente mercato dei personal computer alimentati dall’intelligenza artificiale (i cosiddetti AI PC). La contesa ruota intorno alla licenza per una specifica tecnologia dei chip che Qualcomm ha acquisito quando, nel 2021, ha rilevato per 1,4 miliardi di dollari Nuvia, una società fondata da ex ingegneri di Apple.

Secondo Arm, il design che Qualcomm sta sviluppando per i nuovi laptop AI di Microsoft, chiamati PC Copilot+, deriverebbe direttamente dalla tecnologia di Nuvia e Arm sostiene di aver cancellato la licenza che permetterebbe a Qualcomm di utilizzare quel design sui chip dei Copilot+. Secondo Arm, quindi, Qualcomm non avrebbe il diritto di usare quel chip specifico derivato dai progetti Nuvia su muovi AI PC. Qualcomm, dal canto suo, respinge le accuse affermando che la sua licenza generale con Arm copre già ampiamente lo sviluppo di questi nuovi processori per PC.

La questione è piuttosto spinosa, in quanto le due aziende sono profondamente interconnesse. Arm dipende infatti dalle royalty pagate da Qualcomm, che a sua volta si basa sulla tecnologia di Arm per sviluppare i suoi chip. Eppure, la disputa rischia di frenare l’ambizioso obiettivo di Microsoft e dei suoi partner di conquistare una fetta considerevole del nascente mercato degli AI PC entro fine anno.

Arm Qualcomm AI PC

Altre aziende come Nvidia e AMD stanno preparando chip alternativi per l’iniziativa di Microsoft, ma il primo stock di laptop Copilot+ sarà alimentato dai processori Qualcomm. Ecco perché diversi addetti ai lavori temono che un’eventuale vittoria di Arm in tribunale possa costringere Qualcomm e i suoi circa 20 partner, Microsoft inclusa, a interrompere le spedizioni di questi nuovi laptop.

Nonostante la battaglia legale, alcuni analisti credono che le due parti troveranno comunque un accordo prima del processo fissato per dicembre, data la situazione paradossale che si è venuta a creare in cui Arm fa causa al suo secondo cliente più importante, mentre Qualcomm è citata in giudizio dal suo principale fornitore di tecnologia.

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Mercato PC, nel 2024 la crescita sarà modesta

mercato pc 2023
Secondo IDC il mercato cinese al ribasso ridurrà la crescita globale a zero: nel resto del mondo il mercato dei PC crescerà del 2,6%

Secondo l’ultimo aggiornamento del Worldwide Quarterly Personal Computing Device Tracker di IDC, il mercato mondiale dei PC tradizionali rimarrà piatto nel 2024 con spedizioni che raggiungeranno 260,2 milioni di unità, nonostante i miglioramenti economici e la nuova categoria di AI PC con unità di elaborazione neurale (NPU) a bordo.

Escludendo la Cina con stime in calo, si prevede che il mercato dei PC crescerà del 2,6% su base annua nel 2024, mentre il mercato cinese non dovrebbe riprendersi fino alla seconda metà del 2025.

Nel resto del mondo, le spedizioni di PC nel 2024 saranno guidate da alcuni fattori coincidenti:

  • Un ciclo di aggiornamento nel settore dell’istruzione, con 29,6 milioni di PC distribuiti a questo mercato. Sebbene i budget non siano così elevati come durante la pandemia, molti PC acquistati durante la pandemia devono essere aggiornati. Tuttavia, la riduzione dei budget significa che il ciclo di aggiornamento sarà distribuito su più anni piuttosto che su un picco enorme per un breve periodo di tempo, come si è visto durante il periodo pandemico
  • Il ciclo di aggiornamento di Windows sta per iniziare, visto che la fine del supporto per Windows 10 a ottobre 2025 porterà a un aggiornamento dei PC (soprattutto aziendali) a partire dalla seconda metà del 2024
  • Per quanto riguarda il mercato consumer, IDC prevede un calo complessivo delle spedizioni dell’1,1% nel 2024. Tuttavia, il mercato consumer crescerà dell’1,6% su base annua se si esclude la Cina. I tassi di interesse elevati e la domanda di altri dispositivi, come gli smartphone, dovrebbero frenare la crescita del segmento

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Al di fuori dei cicli di aggiornamento, gli AI PC basati sui recenti chip di Qualcomm, così come i nuovi SoC di AMD e Intel che arriveranno nel corso dell’anno, dovrebbero determinare un aumento delle spedizioni a breve termine. Tuttavia, nel lungo periodo, gli AI PC non sono in grado di far crescere il volume delle spedizioni, ma si prevede che alimenteranno un aumento dei prezzi medi di vendita.

“Sebbene l’hype intorno all’IA on-device possa sembrare un po’ ingiustificato a causa della mancanza di casi d’uso ben definiti per gli utenti business e aziendali, questi dispositivi porteranno un cambiamento epocale nell’informatica, offrendo generazione di contenuti e una maggiore produttività nei prossimi anni” ha dichiarato Jitesh Ubrani, research manager del Worldwide Mobile Device Trackers di IDC. “Tuttavia, l’adozione lato consumer richiederà probabilmente più tempo, dal momento che far capire agli utenti i vantaggi dell’IA in locale rispetto alle attuali soluzioni basate su cloud non sarà un compito semplice”.

“Microsoft ha dato il via alla corsa all’intelligenza artificiale per i PC con i suoi recenti annunci all’evento Build” ha aggiunto Linn Huang, research vice president, Devices and Displays di IDC. “Questi annunci sono stati solo la punta dell’iceberg per quanto riguarda la visione a lungo termine del settore degli AI PC, ovvero dispositivi che automatizzano, supportano e ispirano i loro utenti attraverso l’uso dell’IA generativa. Alla fine, l’intelligenza artificiale sarà onnipresente sui PC, ma già nel breve periodo i PC con NPU a bordo passeranno da circa uno su cinque quest’anno a quasi due su tre nel 2028”.

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