2 CFO su 3 pensano che la IA generativa servirà a spiegare le variazioni di budget
In un nuovo sondaggio di Gartner, 100 CFO intervistati lo scorso novembre sostengono che l’IA generativa (GenAI) avrà il caso d’uso di maggior impatto nelle spiegazioni delle variazioni di previsione/budget. I responsabili finanziari prevedono che la classificazione dei dati relativi a entrate/spese e i rapporti di gestione saranno i casi d’uso più impattanti per l’IA generativa in ambito finanziario.
“La spiegazione delle previsioni e delle variazioni di budget come prima scelta riflette la disponibilità di interfacce GenAI integrate negli strumenti di business intelligence“ ha dichiarato Clement Christensen, Senior Director Analyst Research, nella practice Finance di Gartner. “Ciò consente agli utenti di eseguire interrogazioni in linguaggio naturale per valutare rapidamente le cause più comuni di scostamento”.
I recenti progressi della GenAI hanno perfezionato i modelli, rendendoli più capaci di supportare attività relative a previsioni e scostamenti, informazioni di settore e altri fattori che generano ipotesi sulle performance aziendali, che possono essere testate attraverso modelli statistici.
Per quanto riguarda le potenziali sfide legate all’implementazione dell’IA generativa, i CFO si aspettano di dover affrontare problemi legati al talento, all’accuratezza e alla governance dei dati, alla compatibilità tecnica, al budgeting e alla gestione del cambiamento. L’accuratezza dei dati e i limiti dei talenti destano un po’ più di preoccupazione, anche se la distribuzione abbastanza uniforme degli altri potenziali ostacoli ribadisce l’esperienza relativamente limitata dei leader finanziari con GenAI.
“L’IA generativa si basa su modelli linguistici di grandi dimensioni, ma il fulcro del lavoro della finanza non è il linguaggio naturale, bensì i numeri. Per questo molti responsabili finanziari stanno ancora aspettando di vedere un’applicazione GenAI in grado di gestire in modo affidabile calcoli complessi”, continua Christensen. “Per la maggior parte dei team finanziari, la GenAI sarà probabilmente un’interfaccia per interagire con altri modelli di IA basati sul machine learning o altri modelli non generativi per i prossimi anni”.
I responsabili finanziari che desiderano adottare la GenAI nella loro funzione devono mantenere una mentalità aperta e coinvolgere i principali stakeholder, tra cui la leadership finanziaria e i team IT, per discutere le priorità e le aspettative. Dovrebbero inoltre individuare il momento in cui rivolgersi ai fornitori per determinare quali offerte GenAI vale la pena acquisire per le esigenze dell’organizzazione. Infine, i CFO dovrebbero verificare i dati critici con i rispettivi proprietari prima dell’implementazione, per decidere quali modifiche devono essere implementate per l’utilizzo di un modello GenAI.
“I responsabili finanziari vedono un potenziale nell’accessibilità della GenAI in ambito finanziario, ma rimangono ancora validi interrogativi sull’affidabilità, l’accuratezza, la verificabilità e il costo, nonché sulla privacy e la sicurezza dei dati”, conclude Christensen.