Perché la IA non può fare a meno del liquid cooling e come implementarlo
Schneider Electric ha pubblicato lo studio Navigating Liquid Cooling Architectures for Data Centers with AI Workloads, che affronta le sfide di raffreddamento nei data center moderni, in particolare quelli che gestiscono carichi di lavoro IA ad alta densità. La crescente domanda di intelligenza artificiale sta infatti portando a un aumento del calore generato nei data center, rendendo necessario l’utilizzo del raffreddamento a liquido per mantenere prestazioni, sostenibilità e affidabilità ottimali.
Gli autori dello studio Paul Lin, Robert Bunger e Victor Avelar hanno identificato due categorie principali di raffreddamento a liquido per i server IA: il raffreddamento diretto su chip e quello a immersione. Descrivono inoltre i componenti e le funzioni di un’unità di distribuzione del liquido di raffreddamento (CDU), essenziale per la gestione di temperatura, flusso, pressione e scambio di calore nel sistema.
“I carichi di lavoro dell’intelligenza artificiale presentano sfide di raffreddamento uniche che il solo raffreddamento ad aria non è in grado di affrontare“ ha dichiarato Bunger, Innovation Product Owner, CTO Office, Data Center Segment, Schneider Electric. “Il nostro white paper mira a “demistificare” le architetture di raffreddamento a liquido, fornendo agli operatori dei data center le conoscenze necessarie per prendere decisioni informate quando ne pianificano l’implementazione. Il nostro obiettivo è fornire ai professionisti dei data center spunti pratici per ottimizzare i loro sistemi di raffreddamento. Comprendendo i compromessi e i vantaggi di ciascuna architettura, gli operatori possono migliorare le prestazioni e l’efficienza dei loro data center”.
Il white paper descrive tre elementi chiave delle architetture di raffreddamento a liquido:
- Recupero di calore all’interno del server: utilizzo di un mezzo liquido (ad es. olio dielettrico, acqua) per assorbire il calore dai componenti IT
- Tipo di CDU: selezione della CDU appropriata in base ai metodi di scambio termico (liquido-aria, liquido-liquido) e ai fattori di forma (montaggio su rack, montaggio a pavimento)
- Metodo di smaltimento del calore: determinazione del modo in cui trasferire efficacemente il calore all’esterno, sia attraverso i sistemi esistenti della struttura, sia attraverso soluzioni dedicate
Vengono inoltre descritte sei architetture di raffreddamento a liquido, rese possibili combinando diversi tipi di CDU e metodi di smaltimento del calore. Il documento fornisce quindi indicazioni sulla scelta dell’opzione migliore in base a fattori come l’infrastruttura esistente, le dimensioni dell’implementazione, la velocità e l’efficienza energetica.
Il white paper, che affronta infine le principali tendenze del settore, come la necessità di una maggiore efficienza energetica, la conformità alle normative ambientali e la sostenibilità, è particolarmente rilevante alla luce della recente collaborazione tra Schneider Electric e NVIDIA per ottimizzare l’infrastruttura dei data center per le applicazioni di intelligenza artificiale. Questa partnership ha portato alla creazione dei primi reference design pubblicamente disponibili per la progettazione di data center AI, integrando le tecnologie AI avanzate di NVIDIA con l’esperienza di Schneider Electric nell’infrastruttura di data center.