Microsoft sta portando il quantum computing a una nuova era con Azure Quantum, una piattaforma che mira a rendere l‘informatica quantistica affidabile e scalabile, integrandola con il cloud computing, l’HPC e l’AI. L’obiettivo è risolvere sfide scientifiche e industriali altrimenti inavvicinabili con i computer classici, specialmente nei campi della chimica, della fisica e delle scienze della vita.

Il principale ostacolo dei quantum computer odierni è il “rumore” causato da campi magnetici e interferenze di dispositivi elettronici che affligge i qubit fisici, rendendoli poco pratici per applicazioni reali. Microsoft sta quindi lavorando su qubit logici affidabili, che raggruppano più qubit fisici per proteggerli da questi disturbi e mantenere la coerenza in computazioni di lunga durata. Questo passaggio è fondamentale per rendere i quantum computer utilizzabili su scala industriale.

In collaborazione con Quantinuum, Microsoft ha dimostrato i 12 qubit logici più affidabili finora, con un tasso di errore notevolmente inferiore rispetto ai qubit fisici. Un passo avanti significativo verso il quantum computing su larga scala e lo stesso dicasi per la prima simulazione chimica end-to-end eseguita da Microsoft che combina computazione quantistica logica, HPC e AI e che apre la strada ad applicazioni ibride in grado di sfruttare i punti di forza complementari di queste tecnologie.

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“La capacità dei nostri sistemi di triplicare il numero di qubit logici e di raddoppiare i qubit fisici, passando da 30 a 56 qubit fisici, è una prova dell’alta fedeltà e della connettività “all-to-all” del nostro hardware, che combinato con il sistema di virtualizzazione dei qubit di Microsoft sta portando noi e i nostri clienti nel pieno dell’informatica quantistica resiliente di livello 2. Questa collaborazione consentirà di ottenere progressi ancora maggiori se combinata con gli strumenti AI e HPC all’avanguardia offerti da Azure Quantum” ha dichiarato Rajeeb Hazra, CEO di Quantinuum.

 

Microsoft ha anche annunciato una partnership strategica con Atom Computing per integrare l’hardware quantistico basato su atomi neutri nella piattaforma Azure Quantum. Integrando il sistema avanzato di virtualizzazione dei qubit di Microsoft con l’hardware basato su atomi neutri di Atom Computing, le due aziende hanno generato qubit logici e stanno ottimizzando il sistema per abilitare computazioni quantistiche affidabili. Si prevede che questa nuova offerta commerciale sarà il computer quantistico più potente mai creato.

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L’hardware di Atom Computing combina in modo unico caratteristiche essenziali per espandere la correzione degli errori quantistici, tra cui un gran numero di qubit ad alta fedeltà, connettività totale tra qubit, lunghi tempi di coerenza e misurazioni a metà circuito con reset e riutilizzo dei qubit. L’azienda sta costruendo sistemi di seconda generazione con oltre 1.200 qubit fisici e prevede di aumentare di dieci volte il numero di qubit fisici a ogni nuova generazione di hardware.

Microsoft e Atom Computing mirano a integrare queste capacità con Azure Elements, offrendo una suite di scoperta commerciale con capacità di aggiornamento continuo per qubit logici aggiuntivi e modelli AI all’avanguardia per simulazioni chimiche e di scienza dei materiali. L’obiettivo è consentire a governi e organizzazioni di affrontare problemi scientificamente e commercialmente rilevanti con le soluzioni computazionali più avanzate di oggi, favorendo al contempo lo sviluppo di un ecosistema pronto per il quantum computing.