Secondo quanto riportato da Reuters, Samsung Electronics si appresta a compiere un’ondata di licenziamenti all’estero in alcune divisioni. Il colosso tech coreano ha infatti dato istruzioni alle filiali di tutto il mondo di ridurre il personale di vendita e marketing di circa il 15% e quello amministrativo fino al 30%. Il piano verrà attuato entro la fine dell’anno e avrà un impatto sui posti di lavoro nelle Americhe, in Europa, Asia e Africa.

Non è chiaro quante persone saranno licenziate e quali paesi e unità aziendali saranno più colpiti. Samsung impiega un totale di 267.800 persone, di cui più della metà, ovvero 147.000 dipendenti, con sede all’estero. La maggior parte di questi posti di lavoro riguarda la produzione e lo sviluppo, mentre il personale di vendita e marketing è di circa 25.000 unità.

Questo piano di licenziamenti arriva in un periodo non facile per Samsung. Il suo business dei chip ha registrato una ripresa più lenta rispetto ai concorrenti dopo una grave crisi del settore che ha portato i profitti dell’azienda al minimo degli ultimi 15 anni, mentre nel mercato degli smartphone premium la concorrenza di Apple e Huawei si fa sentire e in India, che genera circa 12 miliardi di dollari di ricavi annuali per l’azienda, uno sciopero sta interrompendo la produzione.

licenziamenti tech 2022 chw

Non è inoltre dato sapere se Samsung taglierà anche i posti di lavoro in Corea del Sud. Una delle fonti coinvolte da Reuters ha affermato che per l’azienda sarebbe difficile licenziare i lavoratori in Corea del Sud perché si tratta di una questione politicamente sensibile. Il conglomerato Samsung Group, di cui Samsung Electronics è il fiore all’occhiello, è infatti il più grande datore di lavoro del paese e svolge un ruolo chiave nella sua economia. Eventuali e cospicui tagli di personale potrebbero anche scatenare disordini tra i lavoratori in patria, dove un sindacato dei lavoratori di Samsung Electronics è recentemente entrato in sciopero per diversi giorni, chiedendo salari più alti.

Nel frattempo, le azioni di Samsung Electronics sono scambiate al livello più basso degli ultimi 16 mesi, con alcuni analisti che hanno ridotto le loro stime di profitto per l’azienda citando una debole ripresa della domanda di smartphone e PC.