All’evento annuale Insight, NetApp si propone come la soluzione di storage per la IA
NetApp ha recentemente presentato una serie di innovazioni significative durante l’evento INSIGHT, con particolare attenzione al mercato italiano, uno dei più in crescita in Europa per quanto riguarda il cloud.
Il primo annuncio riguarda la nuova serie di sistemi all-flash ASA (ASA A70, ASA A90 e ASA A1K) ottimizzati per lo storage a blocchi in ambienti SAN. Questi sistemi offrono prestazioni fino al doppio superiori rispetto alla serie precedente, con latenze inferiori al millisecondo e fino a 12 milioni di IOPS. La serie ASA A presenta inoltre costi iniziali ridotti fino al 35% e costi operativi totali inferiori fino al 30% rispetto alla concorrenza. Un altro punto di forza è la rapidità di implementazione, che richiede da 30 secondi a 4 minuti per la configurazione in ambiente di produzione.
Parallelamente, NetApp ha introdotto nuovi sistemi di storage flash ibridi (FAS70 per la fascia media e FAS90 per quella alta), che sono fino all’85% più veloci rispetto alla serie precedente e consentono un risparmio di spazio nei rack fino al 20%.
Passando alla sicurezza e protezione dei dati, NetApp ha reso disponibile ONTAP Autonomous Ransomware Protection with AI (ARP/AI), una soluzione che opera a basso livello per rilevare minacce ransomware con una precisione del 99% e un tasso di falsi positivi nullo. ARP/AI ha ricevuto il rating AAA da SE Labs, una società indipendente di test sulla sicurezza.
La piattaforma web BlueXP per la gestione dei dati è stata inoltre aggiornata con nuove funzionalità di sicurezza proattiva e ottimizzazione delle attività di protezione e recupero. Le novità si articolano su tre livelli: Identify (valutazione della sensibilità dei dati), Detect (identificazione di attività anomale degli utenti) e Respond (integrazione con Splunk SIEM per accelerare la risposta alle minacce).
Per Azure, NetApp ha potenziato Azure NetApp Files con ANF Cool Access, che gestisce dinamicamente i file cold per ottimizzare le prestazioni. Inoltre, ora è possibile replicare volumi di dati su diverse zone per aumentare sicurezza e resilienza. Su Google Cloud, NetApp ha esteso la disponibilità dei suoi servizi a 40 nuove regioni, permettendo l’esecuzione di volumi di dati anche molto piccoli. Sono stati resi disponibili i servizi di storage Premium ed Extreme, che offrono fino a un petabyte di memoria con throughput garantito fino a 12,5 GiB/s.
NetApp ha anche rimosso i costi di licenza per diverse soluzioni di sicurezza e protezione dei dati di Cloud Volumes ONTAP, tra cui Autonomous Ransomware Protection, Write Once Read Many e il software SnapCenter.
Davide Marini, Country Manager di NetApp per l’Italia, ha sottolineato l’importanza della semplicità d’uso e della rapidità di implementazione dei nuovi sistemi, aspetti particolarmente rilevanti per le aziende italiane che cercano di modernizzare rapidamente le proprie infrastrutture IT. NetApp ha infine anticipato ulteriori innovazioni nel campo dello storage potenziato dall’IA, dimostrando il suo impegno nel rimanere all’avanguardia delle tecnologie emergenti e nel supportare efficacemente i carichi di lavoro di intelligenza artificiale, sempre più cruciali per molte aziende.
Gli annunci in tal senso riguardano nuove soluzioni end-to-end che combinano il software AI e il calcolo accelerato di NVIDIA con l’infrastruttura dati intelligente di NetApp, focalizzandosi sulla generazione aumentata di recupero (RAG) per applicazioni AI agentic.
Il cuore dell’innovazione è un nuovo namespace globale dei metadati integrato nel sistema operativo NetApp ONTAP. Questa tecnologia permette di unificare i data store aziendali, aprendo la strada all’utilizzo di exabyte di dati per applicazioni AI avanzate. La soluzione integra l’architettura NetApp AIPod, ONTAP, il piano di controllo BlueXP e i componenti NVIDIA NeMo Retriever e NIM.
Le nuove capacità AI di NetApp consentiranno ai clienti di scoprire, cercare e curare facilmente i dati on-premise e nel cloud pubblico, rispettando le politiche di governance esistenti. L’integrazione con NVIDIA NeMo Retriever creerà la base per applicazioni AI agentic avanzate in vari settori aziendali e NetApp ha anche avviato il processo di certificazione NVIDIA per lo storage ONTAP sulla piattaforma AFF A90 con NVIDIA DGX SuperPOD, ampliando le capacità di gestione dei dati per grandi progetti AI.
Queste innovazioni saranno disponibili per la sperimentazione dei clienti e verranno rilasciate in versione preview entro fine anno.