HP vuole farci stampare più facilmente con la IA. Le novità da Imagine 2024
Durante l’evento annuale HP Imagine 2024, HP ha presentato una serie di innovazioni volte a ridefinire il futuro del lavoro, sottolineando come le tecnologie innovative, in particolare l’intelligenza artificiale, stiano rivoluzionando il workplace moderno, stimolando la crescita, migliorando l’esperienza degli utenti e alimentando la creatività.
Il presidente e CEO di HP, Enrique Lores, ha sottolineato l’importanza di questa visione, affermando che le soluzioni e il know-how di HP consentono alle persone di lavorare nel modo che desiderano, favorendo crescita, realizzazione e innovazione.
Uno dei punti salienti dell’evento è stata la presentazione dell’HP Work Relationship Index 2024, uno studio globale che esplora il rapporto delle persone con il lavoro. I risultati mostrano che solo il 28% dei knowledge worker ha un rapporto sano con il proprio lavoro, con un leggero aumento rispetto all’anno precedente.
Tuttavia, lo studio ha evidenziato due potenziali soluzioni: l’intelligenza artificiale e le esperienze lavorative personalizzate. L’utilizzo dell’IA tra i knowledge worker è notevolmente aumentato, raggiungendo il 66% nel 2024 e chi utilizza l’intelligenza artificiale risulta più soddisfatto del proprio rapporto lavorativo rispetto a chi non la utilizza. Inoltre, una grande maggioranza dei knowledge worker desidera esperienze di lavoro personalizzate, con molti disposti a rinunciare a parte del proprio stipendio per ottenerle.
HP ha poi presentato diverse innovazioni per trasformare il futuro del lavoro. Tra queste, spiccano nuovi PC con IA integrata, soluzioni di videoconferenza avanzate e un’innovativa architettura di memoria per migliorare le prestazioni dell’AI on-device. Sul primo versante l’azienda ha introdotto l’HP OmniBook Ultra Flip, il primo PC 2-in-1 di nuova generazione con AI pensato per freelance e creativi, e l’HP EliteBook X, un potente notebook aziendale IA per esperti tech e consulenti.
Nel campo della stampa, HP ha lanciato HP Print AI, la prima esperienza intelligente di stampa del settore. Questo sistema mira a semplificare e migliorare tutto il processo di stampa dal setup all’assistenza, anche grazie a un chatbot IA con cui interagire. Tra le funzionalità principali, HP ha introdotto Perfect Output per garantire stampe sempre perfette e ha ampliato la disponibilità di HP Scan AI Enhanced per digitalizzare i flussi di lavoro. Inoltre, ha annunciato HP Build Workspace, un nuovo ecosistema di collaborazione nella stampa abilitato all’AI per il settore della progettazione e dell’edilizia.
HP Print AI include anche funzionalità avanzate di diagnosi e risoluzione dei problemi. Utilizzando algoritmi di machine learning, il sistema può prevedere potenziali problemi prima che si verifichino, come la necessità di sostituire le cartucce o effettuare manutenzione preventiva. Il sistema, inoltre, monitora continuamente le attività di stampa per rilevare eventuali comportamenti anomali che potrebbero indicare tentativi di accesso non autorizzato o uso improprio della stampante.
HP Print AI si integra anche con altri sistemi di gestione documentale e flussi di lavoro digitali, facilitando la transizione tra documenti fisici e digitali. Questa integrazione permette secondo HP una gestione più fluida dei documenti in ambienti di lavoro ibridi, dove la flessibilità tra formati cartacei e digitali è essenziale.
Sul fronte della sicurezza, il nuovo report di HP Wolf Security ha infine evidenziato un’evoluzione preoccupante nelle tattiche dei cybercriminali. Oltre all’uso dell’IA generativa per creare malware, il report ha rilevato un aumento delle campagne di ChromeLoader, che stanno diventando più sofisticate. Queste campagne utilizzano il malvertising per indirizzare le vittime verso siti web ben progettati che offrono strumenti falsi, come convertitori PDF. L’installazione di queste applicazioni fasulle porta all’esecuzione di codici dannosi sugli endpoint.
Un’altra tendenza emergente è il passaggio da file HTML a immagini vettoriali SVG per la diffusione di malware. Questa tecnica dimostra come i cybercriminali stiano costantemente adattando i loro metodi per eludere i sistemi di sicurezza.
HP sta rispondendo a queste minacce potenziando le sue capacità di rilevamento e risposta utilizzando l’IA per identificare e neutralizzare le minacce in tempo reale. Inoltre, sta investendo nella formazione e nella sensibilizzazione degli utenti, riconoscendo che la consapevolezza umana rimane un elemento cruciale nella difesa contro gli attacchi informatici sempre più sofisticati.