Schneider Electric ha raggiunto un traguardo significativo nel campo della cybersecurity. La sua EcoStruxure IT Network Management Card 3 (NMC3) ha infatti ottenuto la certificazione IEC 62443-4-2 Security Level 2 (SL2) dalla Commissione Elettrotecnica Internazionale (IEC), diventando la prima scheda di rete per la gestione dell’infrastruttura del data center (DCIM) a raggiungere questo livello di sicurezza.

La certificazione, rilasciata da TÜV Rheinland, garantisce che i prodotti Schneider Electric soddisfino requisiti di sicurezza ben definiti e siano sottoposti a test approfonditi e questo nuovo livello di certificazione è più elevato rispetto al SL1 ottenuto in precedenza.

Inoltre, TÜV Rheinland ha certificato i processi di cybersecurity di Schneider Electric come conformi allo standard ISASecure Secure Development Lifecycle Assurance (SDLA), evidenziando l’approccio completo dell’azienda alla sicurezza informatica.

Schneider EcoStruxure

Per affrontare la sfida degli aggiornamenti del firmware, spesso trascurati dalle aziende, Schneider Electric ha inoltre introdotto l’EcoStruxure IT Secure NMC System, uno strumento che semplifica il processo di aggiornamento del firmware rendendolo fino al 90% più veloce. Il Secure NMC System Tool notifica direttamente ai clienti la disponibilità di nuovi firmware e facilita il processo di installazione, eliminando la necessità di ricerche manuali e verifiche complesse.

Secondo l’Allianz Risk Barometer 2024, gli incidenti informatici sono al primo posto tra le preoccupazioni delle aziende. Con un costo medio riportato di oltre 4 milioni di dollari per incidente, capiamo perché la sicurezza informatica sia in cima alla lista delle priorità dei CIO” ha dichiarato Kevin Brown, SVP per EcoStruxure IT, Data Center Business, Schneider Electric. “Le certificazioni di cybersecurity IEC 62443-4-2 SL2 e ISASecure SDLA contribuiscono a ridurre i rischi per le infrastrutture critiche”.