L’attribuzione del Premio Nobel per la Fisica 2024 segna una pietra miliare nel campo dell’intelligenza artificiale. Per la prima volta, infatti, questo prestigioso riconoscimento è stato assegnato a pionieri dell’IA, sottolineando l’importanza crescente di questa disciplina nel panorama scientifico contemporaneo.

Lo psicologo e informatico britannico Geoffrey Hinton e il fisico statunitense John Hopfield sono stati premiati per i loro “contributi fondamentali e invenzioni che hanno reso possibile l’apprendimento automatico con reti neurali artificiali”. Il lavoro del Dr. Hopfield, risalente al 1982, ha posto le basi per gli sviluppi successivi e la sua invenzione (la cosiddetta Hopfield network) ha introdotto un sistema di neuroni artificiali capace di memorizzare e recuperare molteplici pattern. Questo modello, paragonato alla memoria associativa del cervello umano, ha rivoluzionato la comprensione dei sistemi di apprendimento artificiale.

Partendo da queste fondamenta, il Dr. Hinton ha portato l’IA a un livello superiore. La sua “Boltzmann machine”, sviluppata in collaborazione con Terrence Sejnowski, ha introdotto la capacità di interpretare i dati, non solo di richiamarli. Questo avanzamento ha permesso alle reti neurali di apprendere dagli esempi, riconoscere caratteristiche familiari e categorizzare nuovi input, aprendo la strada a applicazioni pratiche come i motori di raccomandazione.

nobel fisica

L’impatto di queste scoperte si estende ben oltre il campo dell’informatica. Come sottolineato da Ellen Moons, presidente del Comitato Nobel per la Fisica, le reti neurali artificiali trovano oggi applicazione in numerosi ambiti della fisica, tra cui lo sviluppo di nuovi materiali con proprietà specifiche.

Tuttavia, il premio arriva in un momento di crescente dibattito sui potenziali rischi dell’IA. Hinton stesso, dopo aver lasciato il suo ruolo consultivo presso Google nel 2023, ha espresso preoccupazioni sulle possibili conseguenze negative delle tecnologie che ha contribuito a creare. La sua posizione riflette un più ampio movimento nel settore tech che chiede una regolamentazione dell’IA per prevenire danni futuri.

In un’intervista successiva all’annuncio del premio, Hinton ha ribadito queste preoccupazioni, sottolineando la necessità di trovare soluzioni per gestire le potenziali minacce dell’IA e suggerendo che i governi potrebbero svolgere un ruolo cruciale, esortando le grandi aziende tecnologiche a investire maggiormente nella ricerca sulla sicurezza dell’IA.

Il premio, del valore di circa 11 milioni di corone svedesi (circa 1 milione di dollari), sarà condiviso tra Hinton e Hopfield e la cerimonia di premiazione è prevista per il 10 dicembre, anniversario della morte di Alfred Nobel.