L’UE investirà 1,4 mld per le “deep tech”, tra cui quantum computing, AI, cybersecurity
Il Consiglio Europeo per l’Innovazione (European Innovation Council, EIC), parte del programma di ricerca e innovazione dell’UE Horizon Europe, destinerà 1,4 miliardi di euro nel 2025 per sostenere la ricerca europea nel settore “deep tech” e le start-up con alto potenziale innovativo. Questo budget, definito nel Programma di Lavoro EIC 2025 e adottato oggi dalla Commissione, rappresenta un incremento di quasi 200 milioni di euro rispetto al 2024.
Per deep tech si intende l’insieme di tecnologie emergenti fondamentali in quindici aree chiave per affrontare sfide globali come il cambiamento climatico, l’energia sostenibile e la salute, tra cui calcolo avanzato e quantistico, intelligenza artificiale, biotech, sicurezza informatica, semiconduttori, tecnologie sostenibili e Web 3.0.
Il programma per il 2025 non solo prevede un finanziamento maggiore, ma introduce anche diverse migliorie, inclusi l’accesso semplificato a fondi per la crescita aziendale tramite il nuovo schema STEP (Strategic Technologies for Europe Platform) e altre ottimizzazioni suggerite dal Consiglio dell’EIC.
Il nuovo schema di crescita STEP sarà dotato di un budget di 300 milioni di euro per il 2025, con l’obiettivo di arrivare a 900 milioni di euro nel periodo 2025-2027. Questo schema fornirà investimenti compresi tra 10 e 30 milioni di euro per azienda attraverso il Fondo EIC, promuovendo co-investimenti privati per un totale compreso tra 50 e 150 milioni di euro. Il programma STEP è stato progettato per colmare una lacuna nel finanziamento delle tecnologie avanzate in Europa, supportando aziende che sviluppano tecnologie strategiche nei settori del digitale, delle energie pulite e delle biotecnologie, contribuendo così alla riduzione delle dipendenze strategiche del continente.
Il programma include anche una serie aggiornata di sfide EIC con un’assegnazione di 120 milioni di euro per tecnologie emergenti come robotica autonoma, colture resistenti al clima, trasformazione dei rifiuti e diagnostica medica. Altri 250 milioni di euro sono destinati a supportare startup nelle aree dell’intelligenza artificiale generativa, dell’agritech, della tecnologia per lo spazio e delle soluzioni per la mobilità futura.
Inoltre, viene offerto un miglior accesso ai servizi di accelerazione aziendale per le aziende emergenti provenienti dai cosiddetti Paesi di ampliamento, ovvero quelli con livelli di innovazione inferiori nella ricerca e sviluppo. Il programma prevede anche nuovi riconoscimenti, come i Seal of Excellence dell’EIC e il nuovo STEP Seal, per facilitare l’accesso a fonti di finanziamento alternative, come i Fondi di Coesione e i servizi di accelerazione aziendale dell’EIC.
L’EIC è stato lanciato nel marzo 2021 nell’ambito del programma Horizon Europe, con un budget di oltre 10 miliardi di euro fino al 2027. Finora ha supportato più di 630 aziende e 450 progetti di ricerca, mentre il Fondo EIC ha già raggiunto investimenti diretti per 1 miliardo di euro, moltiplicati grazie al co-investimento privato. Il 5 e 6 novembre 2024 sono previste giornate informative per i potenziali candidati, con sessioni dedicate al bando generale e alle sfide dell’EIC Accelerator.