Google, dopo averlo fatto sul Play Store di Android, ha portato anche sull’App Store di Apple l’applicazione di Gemini. Al suo interno è già compresa Gemini Live, la funzione vocale che consente agli utenti di avere conversazioni naturali con il chatbot IA di Google. “Gemini è ideale per esercitarsi in vista di un colloquio, per chiedere consigli sulle cose da fare in una nuova città o per fare brainstorming e sviluppare idee creative” ha dichiarato in un comunicato Brian Marquardt, senior director of product management di Google.

Inoltre, il pannello laterale di Gemini in Gmail ora supporta anche Google Calendar. In questo modo è possibile interagire con il calendario in modo conversazionale proprio come se stessimo chattando con un assistente personale. Questa nuova integrazione è attualmente in fase di distribuzione per gli utenti che utilizzano Gemini con piani a pagamento (Gemini Business, Gemini Enterprise, Gemini Education, Gemini Education Premium e Google One AI Premium), ma a breve dovrebbe essere disponibile anche per tutti gli altri utenti.

Nonostante le ottime potenzialità, questa integrazione soffre ancora di alcuni limiti, che però dovrebbero risolti con futuri aggiornamenti. Al momento, infatti, non è possibile aggiungere o rimuovere ospiti da eventi o creare eventi estraendo informazioni da un’e-mail, trovare allegati o RSVP relativi a una riunione, creare attività, impostare luoghi di lavoro e aggiungere o gestire sale riunioni.

chatgpt

Passando invece a OpenAI, ChatGPT ha ricevuto due importanti aggiornamenti. Innanzitutto, l’applicazione desktop di ChatGPT per Windows 10 e 11 è ora disponibile per tutti gli utenti, compresi quelli con account gratuito. L’app fornisce un accesso più veloce a ChatGPT grazie al collegamento “Alt + Spazio”, mentre la finestra aggiuntiva rende facile riprendere da dove si è interrotto, fare ulteriori domande o iniziare una nuova chat con meno click. Inoltre, gli utenti possono utilizzare Advanced Voice Mode per chattare con il proprio computer in tempo reale e ottenere consigli e risposte mentre lavorano.

Infine, OpenAI ha annunciato l’aggiornamento dell’applicazione desktop di ChatGPT per macOS in versione beta, che ora funziona con strumenti per sviluppatori come VS Code, Xcode, Terminal e iTerm2. Invece di copiare e incollare il codice in ChatGPT, gli utenti possono collegare manualmente l’IDE o il terminale all’app macOS; sarà poi ChatGPT a valutare il contenuto in quell’app per dare risposte più rapide e basate sul contesto rispetto alle domande che vengono poste.

L’app per macOS è disponibile per gli utenti Plus e Team, mentre il rollout per gli utenti Enterprise ed Edu avverrà nelle prossime settimane.