Copilot Studio, le funzioni per l’IT, Azure AI e le altre novità di Ignite per CIO e IT Manager

Copilot Studio, le funzioni per l’IT, Azure AI e le altre novità di Ignite per CIO e IT Manager
Le principali novità annunciate da Microsoft a Ignite 2024 tra funzioni per l'IT, Azure AI, Copilot e nuove funzioni per CIO e IT Manager.

Nella cornice dell’evento Ignite 2024 dedicato agli sviluppatori, a cui abbiamo dedicato ampio spazio anche ieri, Microsoft ha annunciato Copilot Control System, un sistema progettato per l’IT per adottare e accelerare il valore aziendale di Copilot e dei suoi agenti IA.

Copilot Control System funziona su tre versanti:

  • Per offrire all’IT un controllo ancora maggiore, a inizio 2025 SharePoint Advanced Management sarà incluso senza costi aggiuntivi per i clienti Copilot, per accelerare l’adozione e affrontare l’oversharing con rapporti e controlli integrati di governance dei contenuti
  • Sempre da inizio 2025, Copilot nei centri di amministrazione di Microsoft 365 sarà disponibile per tutti i clienti Copilot per automatizzare le attività IT che richiedono tempo, fornire approfondimenti personalizzati per migliorare la gestione dei locatari e rispondere alle domande degli amministratori. In anteprima privata
  • Microsoft Viva Insights sarà incluso in Copilot senza costi aggiuntivi, come parte del nuovo Copilot Analytics (inizio 2025), che misura l’adozione di Copilot e l’impatto sul business e offre report personalizzabili per un’analisi più approfondita. Nell’offerta è compreso anche Copilot Business Impact Report (ora in preview pubblica), che analizza l’uso di Copilot rispetto agli indicatori di performance chiave del business tra vendite, finanza, marketing e altro. 

Microsoft ha inoltre presentato Windows Resiliency Initiative, che include Quick Machine Recovery. Si tratta di una nuova soluzione in arrivo nel Programma Windows Insider all’inizio del 2025 per aiutare i clienti a riprendersi da interruzioni impreviste, dando agli amministratori la possibilità di eseguire correzioni mirate da Windows Update sui PC anche se non sono in grado di avviarsi. 

Molto spazio è stato poi dato ad Azure AI con i seguenti annunci:

  • Azure AI Foundry è una piattaforma innovativa per progettare, personalizzare e gestire la prossima generazione di applicazioni e agenti AI su larga scala. Integrando modelli AI di Azure, strumenti avanzati e soluzioni per la sicurezza e il monitoraggio, Foundry offre nuove funzionalità per migliorare la produttività nello sviluppo e la gestione responsabile delle applicazioni IA. Accessibile tramite SDK e interfaccia portal, Foundry si integra con strumenti noti come GitHub, Visual Studio e Copilot Studio, semplificando lo sviluppo e il controllo delle soluzioni IA.
  • Gli aggiornamenti di Azure AI contengono tool per migliorare governance, rischio e conformità (GRC) nei flussi di lavoro. Le novità includono report che integrano dettagli come versioni di modelli, metriche di valutazione e configurazioni di sicurezza in un unico documento, esportabile in formato PDF o SPDX. Questi strumenti, disponibili in anteprima privata il prossimo mese, semplificano valutazioni e audit per app IA in produzione. Inoltre, Azure AI estende le capacità di valutazione dei rischi e della sicurezza ai contenuti generati, includendo immagini e testi combinati. Queste funzionalità aiutano a identificare rischi e ottimizzare filtri di sicurezza, migliorando la preparazione per il rilascio.
  • Il catalogo di Azure AI si arricchisce con i modelli di NTT DATA (disponibili) e Bria AI (in anteprima), che supportano l’integrazione di funzionalità di IA generativa nelle app. Inoltre, modelli specifici per settori come sanità, agricoltura, manifattura e finanza, sviluppati da Bayer, Sight Machine, Rockwell, Saifr, Cerence e Paige.ai (in anteprima), consentiranno agli sviluppatori di creare soluzioni mirate e ottimizzate per le rispettive industrie.
  • Azure AI Content Understanding semplifica la creazione e il deployment di app IA multimodali. Utilizzando l’IA generativa, estrae informazioni da dati non strutturati (documenti, immagini, video, audio) e li trasforma in output strutturati personalizzabili. Il servizio offre template preconfigurati, flussi di lavoro ottimizzati e opzioni di personalizzazione per casi d’uso come analisi dei call center, automazione del marketing e ricerca di contenuti. Elaborando dati multimodali simultaneamente, consente di ridurre i costi di sviluppo senza necessità di competenze IA avanzate.

copilot studio

Sempre in ottica di sviluppo, Fabric Databases (ora in anteprima) semplifica lo sviluppo di app IA con database autonomi, intuitivi e sicuri per impostazione predefinita. Tra i principali vantaggi spiccano la creazione rapida di app intelligenti con dati replicati automaticamente su OneLake, una maggiore produttività grazie a database auto-ottimizzanti e scalabili e un’innovazione accelerata grazie a Copilot, che trasforma query in linguaggio naturale in SQL e offre completamento e correzione del codice.

Infine, sono in arrivo nuove funzionalità in Microsoft Fabric. Questi aggiornamenti, disponibili in anteprima, includono AI functions in Fabric, che consente di eseguire facilmente compiti legati al testo con un codice minimo in Fabric, e l’integrazione delle AI skill in Azure AI Agent Service, una caratteristica distintiva di Agent Service per collegare facilmente i dati aziendali, comprese le competenze IA di Microsoft SharePoint e Microsoft Fabric.

Aziende:
Microsoft
Condividi:
 

Per l’80% dei dirigenti, i board aziendali non sono pronti a supervisionare i progetti IA

ia generativa investimenti
Secondo Gartner, l'80% dei direttori non esecutivi ritiene che le attuali pratiche e strutture dei consigli di amministrazione siano inadeguate per supervisionare efficacemente i progetti aziendali di IA.

Secondo i risultati di un recente studio di Gartner presentati durante il Gartner IT Symposium/Xpo 2024, l’80% dei direttori non esecutivi (NEDs) ritiene che le attuali pratiche e strutture dei consigli di amministrazione siano inadeguate per supervisionare efficacemente i progetti aziendali di IA. Tuttavia, il 91% dei NEDs vede l’IA come un’opportunità per generare valore per gli azionisti, piuttosto che come un rischio.

“I board sono sorprendentemente ottimisti riguardo al potenziale valore dell’IA, più di CEO, CIO e altri dirigenti” ha dichiarato Daniel Sanchez Reina, VP Analyst di Gartner. “Tuttavia, molti riconoscono di non essere adeguatamente attrezzati per supervisionare i progetti IA, poiché gran parte dei membri del consiglio non ha competenze tecnologiche approfondite. Tematiche come il rischio cibernetico e l’IA stanno rapidamente cambiando le priorità dei consigli, spingendo i NEDs a migliorare le loro competenze tecnologiche e trovare nuovi approcci di supervisione.”

Quello che Gartner chiama “rischio cibernetico” emerge come una preoccupazione universale, con il 93% dei NEDs che lo considera una minaccia per il valore azionario. Tuttavia, il 67% valuta le attuali pratiche di supervisione del rischio cibernetico come inadeguate. Nonostante ciò, il 58% dei NEDs dichiara di essere disposto ad accettare un maggiore rischio tecnologico per cogliere nuove opportunità.

bod_2025_pressrelease-figure1

“Il riconoscimento quasi unanime delle minacce legate al rischio cibernetico evidenzia una necessità critica di rafforzare le capacità di supervisione” ha affermato Tina Nunno, Distinguished VP Analyst e Gartner Fellow.

L’interesse dei NEDs verso l’IA e la tecnologia si riflette nelle priorità di investimento. L’IA è al primo posto tra le cinque aree di investimento per creare valore azionario nei prossimi due anni (63% degli intervistati). Altre tecnologie si posizionano al secondo posto con il 57%, seguite dal rischio cibernetico al 39%. “Le aziende stanno passando dalla curiosità sull’IA all’azione concreta, collaborando con i CEO per identificare opportunità che generino efficienza e nuove fonti di ricavi”, ha aggiunto Nunno.

Per affrontare le sfide tecnologiche, il 77% dei NEDs prevede di reclutare più consiglieri con competenze tecnologiche nei prossimi 12 mesi, mentre il 72% intende includere esperti di rischio cibernetico. Inoltre, il 53% considera cruciale che il prossimo CEO abbia competenze tecnologiche come parte del processo di successione. “La volontà di modificare le strutture dei consigli e di orientare il profilo del CEO verso competenze tecnologiche dimostra che i NEDs vedono la tecnologia come un motore essenziale per il valore azionario futuro”, ha sottolineato Nunno.

Nel 2025, i CIO e i CISO avranno un ruolo chiave nel fornire ai consigli una comprensione chiara delle opportunità e dei rischi tecnologici. Tuttavia, dovranno adattare la comunicazione alle preferenze dei NEDs, che privilegiano messaggi incentrati sugli impatti finanziari. “Per massimizzare l’efficacia della comunicazione, CIO e CISO dovrebbero presentare i loro argomenti in termini di impatti economici, direttamente collegati alle performance finanziarie”, conclude Nunno.

Condividi: