OpenAI rilascia il generatore video Sora ma lo sospende subito: troppe richieste

Quasi un anno dopo l’annuncio, Sora è stato rilasciato al pubblico da OpenAI. Tuttavia, il sito web ha faticato a gestire l’afflusso di nuovi utenti che volevano provare questo potente tool di IA generativa per la creazione di video, tanto che le nuove iscrizioni sono state sospese dopo poche ore dal lancio.
Presentato inizialmente a febbraio, fino a lunedì 9 dicembre Sora era disponibile solo per un gruppo selezionato di utenti e l’apertura a un pubblico molto più ampio ha causato un’ondata di traffico che ha sovraccaricato la piattaforma, con la conseguenza che chi ha tentato di creare un account Sora martedì mattina ha ricevuto un messaggio da parte di OpenAI che spiegava che il servizio era temporaneamente non disponibile.
In Italia, invece (ma anche nel Regno Unito, in Svizzera e in generale nella zona euro), Sora non è ancora disponibile (qui la lista dei Paesi “compatibili”), in quanto le leggi locali in tema di contenuto richiedono ulteriori misure di conformità da parte di OpenAI.
A pensarci bene però, un simile entusiasmo per Sora non era difficile da prevedere. In tutti questi mesi le piattaforme social sono state infatti inondate da contenuti video generati con questo tool. Molti abbonati a ChatGPT Plus con a disposizione a 50 videoclip al mese hanno riferito di aver addirittura esaurito i loro crediti in poche ore, mentre gli utenti di ChatGPT Pro che pagano il nuovo piano mensile di 200 dollari possono generare fino a 500 video.
Quello di OpenAI non è comunque l’unico tool di generazione di video in grande ascesa. Adobe Firefly ha recentemente fatto il salto dalle immagini ai video suscitando molto interesse tra i professionisti alla ricerca di strumenti di editing e generazione video. Amazon ha presentato la gamma di modelli Nova la scorsa settimana, mentre ByteDance ha recentemente dotato il suo modello di base (Doubau) di nuove capacità di generazione video.