Gli esperti di NVIDIA hanno condiviso le loro aspettative per il 2025, delineando un futuro guidato dall’innovazione nell’IA e dalle sue applicazioni nei settori industriali, della ricerca e delle startup. Ecco le principali tendenze che plasmeranno il panorama tecnologico nel corso del prossimo anno.

IA generativa e Inferenza

Ian Buck, Vice Presidente di Hyperscale e HPC, prevede un aumento della complessità nei modelli di IA generativa. L’inferenza, che si è evoluta da semplici risposte a compiti complessi come la sintesi di informazioni da fonti multiple, richiederà infatti soluzioni più efficienti, con innovazioni hardware e software che promettono di migliorare le prestazioni e ridurre i costi operativi fino a cinque volte.

Inoltre, l’accelerazione diventerà fondamentale in tutti i settori. Architetture più avanzate renderanno possibili nuovi livelli di efficienza e potenza computazionale, favorendo la rapida costruzione di “fabbriche di IA” che permetteranno di affrontare sfide globali come la scoperta di farmaci e il calcolo quantistico.

Quantum Computing

Nel campo del calcolo quantistico, la correzione degli errori diventerà cruciale. Secondo Buck, il 2025 vedrà progressi significativi nelle tecniche di correzione degli errori, necessarie per rendere i qubit più stabili e utili. L’integrazione dell’IA nei sistemi quantistici migliorerà inoltre la gestione, ottimizzando le prestazioni e avvicinando il calcolo quantistico alle applicazioni pratiche, come lo sviluppo di materiali e la logistica.

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Evoluzione dei modelli generativi

Bryan Catanzaro, Vice Presidente di Applied Deep Learning Research, evidenzia il miglioramento della qualità dei contenuti generati dall’IA, dai volti più realistici alle interazioni conversazionali più naturali. Questo progresso riflette l’affinamento degli algoritmi e la necessità di rendere l’IA più accessibile e umana.

L’IA sarà anche al centro della pianificazione urbana e industriale, automatizzando processi per affrontare sfide come il cambiamento climatico e il calo demografico. Ad esempio, i robot autonomi in agricoltura potranno ridurre l’uso di pesticidi, promuovendo pratiche sostenibili.

Orchestratori di IA

Kari Briski, Vice Presidente di Generative AI Software, anticipa l’ascesa degli orchestratori di IA, modelli semiautonomi in grado di coordinare agenti di IA per ottimizzare i processi aziendali. Questi orchestratori, dotati di capacità multilingue e di apprendimento continuo, rivoluzioneranno settori come la produzione, la gestione delle risorse umane e la sicurezza dei dati.

Infrastrutture e raffreddamento a liquido

Charlie Boyle, Vice Presidente di DGX Platforms, prevede che i data center si trasformeranno in “fabbriche di IA” avanzate, supportate da tecnologie di raffreddamento a liquido per massimizzare l’efficienza energetica. Questa transizione consentirà alle aziende di gestire carichi di lavoro sempre più complessi, riducendo al contempo i costi operativi.

Nuove prospettive nel lavoro

Nader Khalil, Direttore della Tecnologia per gli Sviluppatori, sottolinea infine la nascita di nuove professioni come i prompt engineer e i designer di personalità di IA. Questi ruoli saranno fondamentali per ottimizzare l’interazione con i modelli di IA, contribuendo a espandere le opportunità lavorative in diversi settori.