In un contesto geopolitico ed economico caratterizzato da complessità e incertezze, il digitale si conferma come un punto di riferimento stabile e strategico per la crescita economica. Questo è quanto emerge dal rapporto sul mercato digitale italiano elaborato da Anitec-Assinform in collaborazione con NetConsulting cube. Nonostante le difficoltà legate all’inflazione, ai costi energetici e alla transizione ecologica, il mercato digitale italiano ha registrato un andamento positivo nel primo semestre del 2024, con prospettive di crescita ulteriormente migliorate per la chiusura dell’anno.

Performance e segmenti trainanti

Nel primo semestre del 2024, il mercato digitale ha raggiunto un valore di 39,2 miliardi di euro, segnando una crescita del 2,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Tra i settori più dinamici si distinguono i Servizi ICT (+7,4%), trainati dal Cloud Computing (+17,2%), i Contenuti e la pubblicità digitale (+4,9%) e il Software e le soluzioni ICT (+3,3%). Le stime per la fine del 2024 indicano un valore complessivo del mercato digitale di 81,3 miliardi di euro (+3,4%), con un ruolo chiave dei Servizi ICT (+8,2%) e del software (+4,2%).

Un cambiamento rilevante rispetto alle previsioni precedenti riguarda una leggera ripresa nel segmento dei Dispositivi e Sistemi (-0,2%), favorita dall’incremento nei comparti PC e sistemi enterprise. Parallelamente, si osserva una crescita costante nel mercato dei Servizi di Rete (+1,3%) e una conferma del trend positivo nei Contenuti Digitali.

Prospettive future e ruolo dei digital enabler

Il mercato digitale italiano è destinato a crescere anche nel prossimo triennio. Entro il 2027, si prevede infatti che il valore complessivo raggiungerà i 91,7 miliardi di euro, con tassi di crescita progressivamente superiori al 4% annuo. Elementi chiave di questa espansione sono i cosiddetti Digital Enabler, tra cui Intelligenza Artificiale, Cloud Computing e Cybersecurity.

trasformazione digitale

L’IA, in particolare, si conferma una tecnologia trasformativa per tutti i settori produttivi. Secondo Massimo Dal Checco, Presidente di Anitec-Assinform, per sfruttare appieno queste opportunità sarà necessario investire in competenze digitali e garantire un quadro regolatorio stabile e favorevole all’innovazione.

Focus sulla cybersecurity

La cybersecurity è un altro ambito strategico, con una crescita prevista del 11,9% nel 2024 e una spesa totale di 2,001 miliardi di euro. L’aumento delle minacce informatiche, soprattutto verso settori come banche e industria, ha reso la sicurezza informatica una priorità per le aziende italiane.

Il PNRR e la trasformazione digitale

Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha infine contribuito significativamente al progresso digitale. Nel 2024, si stima un impatto di 2,2 miliardi di euro sul mercato digitale, con le missioni legate alla digitalizzazione (in particolare la Missione 1 – Innovazione, competitività, cultura e turismo e la Missione 6 – Salute) che hanno raggiunto rispettivamente il 50% e il 42% degli obiettivi prefissati, mostrando un avanzamento concreto e strategico.