Al CES 2025, Nvidia presenta le RTX 50 e molto nuovo software per modellazione fisica e robotica
Al CES 2025 di Las Vegas in svolgimento in questi giorni, NVIDIA ha annunciato diverse novità tra cui nuovi prodotti per addestrare tramite IA i robot e le automobili, schede grafiche RTX 50 di nuova generazione e il suo primo computer desktop.
Nel suo keynote di presentazione, il CEO di Nvidia Jensen Huang ha presentato innanzitutto i cosiddetti modelli di fondazione open-source Cosmos, che generano video foto-realistici per addestrare robot e auto a guida autonoma a un costo molto inferiore rispetto all’utilizzo di dati convenzionali.
Creando i cosiddetti dati di addestramento “sintetici”, questi modelli aiutano i robot e le auto a comprendere il mondo fisico, in modo simile a come gli LLM hanno aiutato i chatbot a generare risposte in linguaggio naturale. Gli utenti potranno fornire a Cosmos una descrizione testuale che potrà essere utilizzata per generare video di un mondo che obbedisce alle leggi della fisica.
In questo modo il processo di training dell’IA diventa molto più economico rispetto a quello attuale, con il quale si testano le auto in strada o si chiede agli esseri umani di insegnare ai robot compiti ripetitivi. “Speriamo davvero che Cosmos faccia per il mondo della robotica e dell’IA industriale quello che Llama 3 ha fatto per l’IA aziendale”, ha dichiarato Huang.
Secondo Vivek Arya, analista di Bank of America interpellato da Reuters che pur ha apprezzato l’annuncio di Cosmos, la robotica potrebbe rimanere un’altra opportunità interessante ma di nicchia, come è stato per il metaverso o le auto autonome.
Spazio poi alle quattro GPU della nuova serie RTX 50 (5070, 5070 Ti, 5080 e 5090), progettate per desktop e laptop e basate sull’architettura Blackwell.
Oltre all’ambito gaming, dove si segnalano soprattutto cinque novità fortemente intrecciata con l’intelligenza artificiale (DLSS 4, RTX Neutral Shader, NVIDIA ACE, RTZ Mega Geometry e RTX AI) e prestazioni elevatissime, le nuove schede grafiche RTX 50 troveranno applicazione in diversi settori come la realtà virtuale, la simulazione e l’industria automobilistica. Ad esempio, NVIDIA ACE potrebbe essere utilizzato per creare assistenti virtuali più realistici e interattivi, o per addestrare sistemi di guida autonoma.
Huang ha anche mostrato il primo computer desktop di NVIDIA chiamato Project DIGITS e progettato per gli sviluppatori di IA generativa. Al costo di 3.000 dollari e con un sistema operativo Nvidia basato su Linux, Project DIGITS (disponibile da maggio) sarà dotato dello stesso chip al centro delle offerte dell’azienda per i data center, ma abbinato a un processore centrale costruito in collaborazione con MediaTek.
Si tratta di un SoC GB10 Superchip con GPU Blackwell e CPU Grace a 20 core su base ARM in grado di assicurare fino a 1 petaflop di potenza di calcolo con modelli IA quantizzati FP4 e di gestire modelli fino a 200 miliardi di parametri. Le altre caratteristiche di questo potentissimo (ma compatto) computer desktop per l’IA in locale comprendono 128 GB di memoria unificata, 4 TB di storage NVME e, tramite ConnectX, la possibilità di unire in cluster due DIGITS per arrivare a gestire modelli da 400 miliardi di parametri.