Mercato IA in Italia, per Anitec-Assinform nel 2024 vale più di 900 milioni
Secondo un nuovo report di Anitec-Assinform, supportato da NetConsulting Cube e Infocamere, il mercato dell’IA in Italia ha registrato una crescita significativa nel 2023 raggiungendo un valore di 674 milioni di euro, con un incremento del 55% rispetto all’anno precedente. Questo trend è destinato a proseguire visto che le previsioni per il 2024 stimano una crescita del 34,8% (909 milioni di euro), con prospettive di ulteriori incrementi fino a 1,8 miliardi entro il 2027.
Nonostante questa dinamica positiva, il report evidenzia disomogeneità strutturali, con solo il 7,7% delle PMI che adotta l’IA a fronte del 32,5% delle grandi imprese. Tra i settori più avanzati, il bancario guida gli investimenti con 173,6 milioni di euro, seguito da Telco & Media, che ha raggiunto 161,6 milioni di euro (+32% rispetto all’anno precedente). Quest’ultimo settore punta in particolare su tecnologie come l’IA generativa, il Natural Language Processing (NLP) e il machine learning, fondamentali per innovare i servizi offerti.
Le applicazioni dell’IA si concentrano soprattutto su quattro aree strategiche:
- Automazione dei processi tramite RPA potenziata da chatbot e assistenti IA
- Analisi predittiva per migliorare decisioni strategiche
- Integrazione con IoT e edge computing per monitoraggi in tempo reale
- Personalizzazione dell’esperienza cliente
L’IA generativa è la tecnologia più utilizzata (75,9% delle aziende), seguita dal machine learning (60,2%) e dal NLP (44,6%). Tecnologie come image processing, computer vision e recommendation systems completano il panorama, evidenziando l’ampia varietà di soluzioni disponibili.
Il rapporto sottolinea anche il ruolo cruciale delle startup e delle PMI innovative: delle 644 aziende attive nei digital enabler, il 47% è infatti specializzato in IA e machine learning. Inoltre, l’adozione dell’IA è sostenuta da sandbox regolamentari che permettono la sperimentazione, mantenendo un equilibrio tra innovazione e normative sovranazionali. Tuttavia, rimangono sfide significative, tra cui la carenza di infrastrutture adeguate, competenze digitali e supporto alle PMI, che richiedono un intervento mirato per colmare il divario con altri Paesi europei.
Su questo versante, la strategia proposta da Anitec-Assinform per accelerare lo sviluppo dell’IA in Italia comprende la diffusione di competenze digitali nell’ecosistema formativo, il potenziamento dei data center e il rafforzamento delle partnership pubblico-private.
Oltre al report di Anitec-Assinform, anche Istat ha pubblicato nei giorni scorsi una ricerca sull’IA nelle imprese italiane. Nel 2024, l’8,2% delle aziende con almeno 10 dipendenti utilizza l’IA, rispetto al 5% del 2023, sebbene il dato rimanga inferiore alla media UE del 13,5%. Anche le aziende di medie dimensioni (50-99 dipendenti) hanno fatto passi avanti significativi (14% di adozione) e lo stesso dicasi per le grandi imprese (32,5% dal 24,1% del 2023), con i settori più avanzati che includono informatica, telecomunicazioni e produzione cinematografica.