L’integrazione dell’IA nelle DXP: trampolino di lancio verso l’innovazione e l’apertura a nuovi mercati
Considerando la crescente adozione e il progresso dell’intelligenza artificiale, le opportunità per le aziende di semplificare le operazioni e creare connessioni più forti con i clienti sembrano illimitate: l’IA è in grado di fornire un grande valore nella creazione di contenuti, nell’automazione e nell’analisi dei processi, nella semplificazione della gestione dei dati e nella ridefinizione delle interazioni con i clienti.
Nonostante tutto il suo potenziale, l’IA potrebbe risultare difficile da implementare nella pratica. Secondo una nuova ricerca globale di Accenture, solo il 12% delle aziende la utilizza in un modo che offra un vero vantaggio competitivo significativo.
Questa difficoltà nell’adozione dell’IA, nonostante i suoi vantaggi siano indiscutibili, probabilmente non è dovuta a incompatibilità del sistema aziendale o a problemi con i dati. La corretta implementazione dell’IA può sembrare un problema insormontabile, una montagna fatta di nuove informazioni e modifiche ai processi esistenti.
Per scalare questa montagna, una soluzione efficace è abbinare l’IA a una piattaforma di esperienza digitale (DXP). Integrare l’IA direttamente nella DXP può aiutare a rafforzare la presenza digitale dell’azienda e creare esperienze uniche per i clienti. Può consentire agli esperti di marketing, sviluppatori e designer di lavorare in modo più intelligente e di fare le cose più velocemente.
Nel futuro delle aziende c’è l’IA ma serve la tecnologia giusta per accoglierla
L’IA può influire sulla tecnologia aziendale, imparando dai dati ed evolvendo in modo indipendente, automatizzando un’ampia gamma di processi.
Può trasformare il business e la catena del valore in modi che, fino a cinque anni fa, sarebbero stati impossibili: con l’IA, è possibile utilizzare un’analisi precisa dei dati e algoritmi adattivi per personalizzare le esperienze dei clienti, migliorare la qualità del servizio ed esplorare nuovi modelli di business, oltre che aggiungere automazione e/o velocizzare ogni fase della catena del valore, dalla creazione alla consegna del bene o servizio. L’integrazione dell’IA può anche portare a profondi miglioramenti operativi, con una maggiore agilità lavorativa e più rapida reattività al cambiamento e un processo decisionale più orientato ai dati.
“I tre livelli di trasformazione dell’IA – tecnologico, aziendale e della catena del valore e organizzativo – non avverranno con altrettanta efficienza o rapidità senza una piattaforma di esperienza digitale” lo afferma Matteo Mangiacavalli, Sales Manager di Liferay Italia, tra i principali fornitori di piattaforme di esperienza digitale. “L’integrazione dell’IA in una piattaforma di esperienza digitale open source come Liferay DXP consente di creare esperienze digitali esclusive su un’unica piattaforma anziché lavorare con sistemi diversi che non comunicano tra loro o non funzionano allo stesso modo. Liferay DXP rende le caratteristiche dell’IA facilmente utilizzabili per gli utenti aziendali, gli sviluppatori e i progettisti front-end in modo che i team possano lavorare in modo più efficiente, personalizzare le esperienze utente e raggiungere i mercati globali, creando esperienze digitali migliori in molto meno tempo. L’implementazione dell’IA è probabilmente inevitabile per ogni azienda ma un’integrazione di successo che abbia un impatto profondo e a lungo termine a livello tecnologico e organizzativo è possibile solo con la tecnologia giusta.”
Scalare la montagna della trasformazione digitale
Le opportunità dell’IA possono espandersi ancora di più se abbinate a una piattaforma di esperienza digitale intuitiva e facile da usare, in grado di offrire importanti vantaggi competitivi e opportunità di inserirsi in nuovi mercati. L’integrazione dell’IA in una piattaforma di esperienza digitale non è il traguardo ma un trampolino di lancio verso obiettivi più ambiziosi. Il futuro dell’automazione presenta infatti un’affascinante gamma di possibilità. Gli agenti di IA come i potenti LLM agiscono come assistenti avanzati che non solo semplificano i processi complessi ma accelerano anche i flussi di lavoro con raccomandazioni proattive.
Per chi riuscirà a sfruttare efficacemente il potenziale dell’IA, le prossime montagne di trasformazione digitale non sembreranno poi così impossibili da scalare.
È possibile approfondire queste tematiche nel white paper “L’Intelligenza Artificiale in primo piano: come raggiungere il prossimo livello di trasformazione digitale”.