
Il report IDC MarketScape inserisce Aruba tra i Major Player nel cloud IaaS europeo

Aruba Cloud si è affermata come uno dei principali protagonisti del mercato europeo dell’Infrastructure-as-a-Service (IaaS), ottenendo un significativo riconoscimento nel recente report IDC MarketScape Report 2024 dedicato al settore. L’azienda è stata inclusa nella categoria dei Major Player.
Questo risultato unico per un provider italiano (TIM è classificata nella seguente categoria dei Contenders), è il frutto di una strategia ben definita, che pone al centro la sovranità dei dati, l’approccio open source e l’attenzione all’impatto ambientale. IDC ha valutato positivamente questi aspetti, riconoscendo Aruba Cloud come un interlocutore di rilievo per le aziende che cercano soluzioni cloud affidabili, sicure e in linea con le normative europee.
I consigli di IDC e i punti di forza di Aruba Cloud
Il report IDC fornisce una serie di indicazioni ai decision maker delle aziende per la scelta di un provider IaaS, analizzando diversi aspetti e requisiti e fornendo indicazioni strategiche. I provider vengono quindi valutati in base all’allineamento con questi requisiti. Ecco le valutazioni dei punti principali, commentate con un confronto con l’offerta Aruba Cloud.
Qualità delle infrastrutture e affidabilità
IDC consiglia di scegliere provider che distribuiscono la propria infrastruttura a livello locale, con Data Center, Cloud Zone e postazioni Edge a livello di singolo paese. Questo aspetto è fondamentale per minimizzare la latenza e migliorare le prestazioni, oltre a offrire molteplici possibilità per la residenza giuridica dei dati.
Aruba Cloud offre i propri servizi attraverso una rete di infrastrutture tecnologiche distribuita in tutta Europa, interconnessa con i principali hub continentali. I Data Center di nuova generazione sono progettati e costruiti per soddisfare, e spesso superare, gli standard previsti dalla normativa Rating 4 ANSI/TIA-942. Il modello tecnologico è scalabile in tutte le location, scelte in zone sicure dal punto di vista sismico e idrogeologico. Tutte le infrastrutture sono conformi allo standard ISO 27001, relativo al sistema di gestione per la sicurezza delle informazioni.
Attraverso questa rete, può rispondere sia alle esigenze di sovranità e localizzazione del dato, sia alle specifiche necessità legate alla latenza.
Sovranità e sicurezza dei dati
La sovranità digitale è un tema sempre più cruciale per le aziende europee, soprattutto dopo l’entrata in vigore del GDPR e le recenti tensioni geopolitiche. Le organizzazioni vogliono controllare i propri dati e la loro modalità di utilizzo. Per questo, IDC raccomanda di scegliere provider che soddisfino questi requisiti, attraverso partnership con operatori europei o sviluppando soluzioni cloud sovrane dedicate e localizzate.
Con sede legale in Italia, Aruba gestisce i dati anagrafici e amministrativi in data center e campus proprietari sul territorio nazionale, nel rispetto delle leggi italiane ed europee, garantendo la sovranità e la localizzazione dei dati.
Questo soddisfa le necessità di aziende con stringenti requisiti di conformità o appartenenti al settore pubblico. L’azienda si pone come un “costruttore” di cloud sovrano italiano, garantendo il pieno controllo dei clienti sui propri dati, in conformità alle normative nazionali ed europee e alle best practice internazionali.
Ottimizzazione della spesa cloud
Dopo un periodo di forte crescita nell’adozione del cloud, secondo IDC le aziende europee devono rivedere criticamente la propria spesa e cercare soluzioni che garantiscano un utilizzo efficiente delle risorse. Il report consiglia quindi di scegliere provider in grado di supportare le aziende nella definizione del livello ottimale di spesa cloud, con metodologie per l’ottimizzazione dei costi.
Aruba offre tariffe competitive e costi trasparenti, offrendo ai clienti la possibilità di controllare la propria spesa.
Presenza sul mercato e nelle istituzioni
IDC riconosce che Aruba Cloud è impegnata attivamente nei principali tavoli istituzionali europei e internazionali per contribuire al cambiamento in ambiti cruciali come la sovranità dei dati, la sostenibilità, l’innovazione tecnologica e la sicurezza informatica.
Per fare un esempio, Aruba è stata la prima firmataria del codice di condotta CISPE per i servizi Cloud, a riprova del suo impegno per la trasparenza e la conformità normativa.
Approccio open source e interoperabilità
Aruba Cloud adotta un approccio basato su tecnologie standard e open source, riducendo il rischio di vendor lock-in e facilitando la migrazione dei carichi di lavoro tra diverse infrastrutture. Le scelte tecnologiche dell’azienda sono orientate verso l’interoperabilità, anche attraverso l’utilizzo di soluzioni standard come VMware e OpenStack.
L’approccio di Aruba è quindi quello di garantire ai clienti la libertà di scegliere quotidianamente il proprio fornitore, offrendo servizi che si integrano con un ecosistema in costante aggiornamento. L’utilizzo di standard di mercato impatta anche sulle garanzie di sicurezza e sullo sviluppo di sistemi a protezione di queste tecnologie.
Sostenibilità ambientale
Le aziende europee richiedono sempre più infrastrutture IT e modelli di implementazione sostenibili. La sostenibilità sta diventando uno dei principali driver nelle decisioni di acquisto di servizi cloud. IDC sottolinea la necessità di scegliere Cloud Service Provider che offrano soluzioni in linea con gli obiettivi del Green Deal europeo.
Aruba è attenta all’impatto ambientale fin dalla costruzione dei Data Center che appunto seguono un approccio “Green by design”.
Questo include la progettazione di data center a basso consumo energetico, la scelta di location che valorizzano le risorse idriche anche del sottosuolo, la collaborazione con partner tecnologici che sposano gli stessi principi e la produzione di energia da fonti rinnovabili in loco, grazie agli impianti idroelettrici e fotovoltaici di proprietà, energia che poi viene immessa nella Rete di Trasmissione Nazionale.
Aruba dispone infatti di vaste superfici di pannelli solari sui suoi data center e ha acquisito nel corso degli anni otto centrali idroelettriche.
Un importante riconoscimento per Aruba e per il cloud italiano
L’inclusione di Aruba Cloud tra i Major Player nel report IDC MarketScape rappresenta un importante riconoscimento non solo per l’azienda italiana, ma anche per il cloud italiano nel suo complesso. Questo risultato dimostra come un approccio focalizzato sulla sovranità dei dati, sull’open source, sulla sicurezza e sulla sostenibilità possa essere vincente in un mercato sempre più competitivo e attento a questi aspetti.
Aruba Cloud si conferma, quindi, un punto di riferimento per le aziende italiane ed europee che cercano un partner affidabile e all’avanguardia per le loro esigenze di cloud computing.