Il Governo USA avvia la causa per fermare l’acquisizione di Juniper da parte di HPE

Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti (DoJ) ha intentato una causa per impedire l’acquisizione di Juniper Networks da parte di HPE per 14 miliardi di dollari. Secondo il DoJ, l’operazione ridurrebbe la concorrenza nel mercato delle reti wireless LAN (WLAN), dove HPE e Juniper sono rispettivamente il secondo e il terzo maggiore fornitore.
La causa, depositata presso il tribunale distrettuale della California del Nord, sostiene che la fusione comporterebbe una concentrazione eccessiva in un settore già dominato da pochi attori, limitando la scelta per i consumatori e portando a un aumento dei prezzi. Omeed A. Assefi, Assistente Procuratore Generale facente funzione della Divisione Antitrust, ha dichiarato che “anziché continuare a competere come rivali nel mercato WLAN, HPE e Juniper cercano di consolidarsi, aumentando la concentrazione in un mercato già concentrato”.
Il DoJ evidenzia inoltre che l’operazione rappresenterebbe una strategia per eliminare un concorrente diretto che stava erodendo i margini di profitto di HPE. A supporto della tesi, l’accusa cita comunicazioni interne di HPE precedenti all’annuncio dell’acquisizione, in cui i dirigenti esprimevano preoccupazione per la crescente minaccia rappresentata da Juniper. Alcuni documenti rivelano persino una strategia aggressiva per contrastare Juniper nelle trattative commerciali.
HPE e Juniper hanno risposto con una dichiarazione congiunta in cui criticano l’analisi del Dipartimento di Giustizia, definendola “fondamentalmente errata”. Le aziende si dicono determinate a difendere la transazione, sostenendo anzi che favorirà l’innovazione e la scelta dei consumatori, migliorando la competitività nel settore del networking e rafforzando l’infrastruttura tecnologica degli Stati Uniti. Secondo HPE e Juniper, il mercato WLAN è già altamente competitivo e la fusione non limiterebbe la capacità di altri fornitori di competere.
L’operazione, annunciata oltre un anno fa, avrebbe permesso a HPE di raddoppiare le dimensioni della sua divisione networking, facendola diventare la principale fonte di reddito operativo dell’azienda. Tuttavia, la sovrapposizione con Aruba, azienda WLAN già di proprietà di HPE, e la divisione Mist di Juniper ha sollevato preoccupazioni da parte delle autorità antitrust.
Nonostante il via libera della Competition Markets Authority britannica e della Commissione Europea, il Dipartimento di Giustizia USA ha deciso di bloccare l’operazione, ritenendo insufficienti le rassicurazioni fornite da HPE.