Proofpoint ha annunciato la disponibilità a livello mondiale di Prime Threat Protection, soluzione integrata progettata per proteggere le persone ovunque e in qualsiasi modo lavorino che riunisce in un’unica piattaforma difese precedentemente frammentate, offrendo protezione contro attacchi multicanale e multifase, impersonificazioni e formazione dei dipendenti basata sul rischio. L’obiettivo è promuovere una resilienza duratura contro le minacce emergenti, riducendo al contempo il rischio informatico e i costi operativi per le aziende.

In un contesto in cui le organizzazioni devono fronteggiare strumenti di cybersecurity isolati e reattivi, Prime Threat Protection rappresenta un cambio di paradigma, trattandosi dell’unica soluzione sul mercato che unifica la difesa dalle minacce e la gestione del rischio umano lungo l’intera catena di attacco. La piattaforma integra infatti il rilevamento in tempo reale, la risposta e la guida comportamentale in flussi di lavoro continui, semplificando le operazioni e velocizzando i tempi di intervento.

La crescente espansione degli ambienti di lavoro digitali, in cui il 90% delle violazioni coinvolge l’elemento umano, ha reso indispensabile un approccio più integrato. Le minacce oggi non si limitano più a singoli vettori come l’email, ma si diffondono anche tramite applicazioni cloud, strumenti di collaborazione, browser, social media e piattaforme di messaggistica. Gruppi come Black Basta, ad esempio, utilizzano sofisticate campagne multicanale che combinano iscrizioni email e messaggi su Microsoft Teams per impersonare il supporto IT e compromettere le aziende.

Per contrastare queste minacce, le aziende sono costrette a utilizzare in media oltre 45 strumenti diversi di cybersecurity, con flussi di lavoro e interfacce non integrate. Questo approccio frammentato comporta inefficienze, alti costi operativi e ritardi nelle operazioni critiche come il triage e la bonifica degli incidenti. Molte organizzazioni si affidano inoltre a piattaforme di formazione sulla sicurezza ancora scollegate dalle minacce reali, con impatti limitati sul comportamento dei dipendenti.

Proofpoint protezione cyber

Trasformando i segnali in informazioni attuabili, la piattaforma Thret Protection promette una protezione più efficace, riduce i costi e rafforza la resilienza delle persone. Secondo i dati più recenti di Proofpoint, le organizzazioni che hanno unificato le difese in un’unica soluzione hanno risparmiato in media 2,7 milioni di dollari in riduzione dell’esposizione al rischio e 390.000 dollari in costi operativi evitati.

“Le minacce più dannose colpiscono le persone, mentre i team di sicurezza sono sopraffatti da software divisi in silo e costi crescenti” ha commentato Darren Lee, executive vice president e general manager del Threat Protection Group di Proofpoint. “Proofpoint Prime consente di integrare la protezione su più canali e fasi di attacco, eliminando la necessità di gestire decine di strumenti scollegati”.

Proofpoint Prime si articola su quattro pilastri fondamentali:

  • Difesa multicanale con Nexus AI: protezione uniforme da minacce che si diffondono su email, cloud, collaborazione, messaggistica, browser e social network. La tecnologia Nexus AI assicura un rilevamento coerente su tutti i canali, eliminando i punti ciechi
  • Protezione dagli attacchi multifase: la piattaforma identifica e corregge in modo coordinato fenomeni come l’acquisizione di account e i movimenti laterali. I team di sicurezza dispongono inoltre di visibilità completa e strumenti per indagare e rispondere rapidamente
  • Guida e formazione basate sul rischio umano: Proofpoint Prime fornisce ai dipendenti indicazioni contestuali e in tempo reale modellate sui loro comportamenti, offrendo inoltre ai team di sicurezza informazioni adattive per applicare politiche dinamiche
  • Protezione completa dalle impersonificazioni: la piattaforma integra autenticazione delle email, protezione del brand e servizi di takedown per difendere i domini aziendali dallo spoofing e da imitazioni dannose

Inoltre, Proofpoint Prime è progettato pensando al futuro. La piattaforma è infatti pronta a supportare nei prossimi mesi l’evoluzione verso un’automazione intelligente della sicurezza basata sull’agentic AI, permettendo di automatizzare attività come l’investigazione delle minacce, il triage delle email sospette e l’analisi forense degli strumenti di collaborazione.