TeamSystem e Oxatis insieme per MYTHO

TeamSystem e Oxatis insieme per MYTHO
MYTHO è una soluzione cloud per l’e-commerce che approda in Italia grazie alla partnership tra TeamSystem e Oxatis.

TeamSystem, azienda italiana specializzata nella distribuzione di software e servizi rivolti ad aziende, commercialisti e consulenti del lavoro punto con oltre 185.000 clienti in Italia, ha stretto una partnership esclusiva con Oxatis, leader europeo nelle soluzioni cloud di e-commerce. Il frutto di questo accordo è l’arrivo in Italia di MYTHO, soluzione per l’e-commerce disponibile su qualsiasi sistema ERP/gestionale e perfettamente integrata con tutti i gestionali di TeamSystem.

Inutile dire quanto sia importante il mercato odierno dell’e-commerce, che sta ormai crescendo con percentuali a doppia cifra e diventando per sempre più imprese la principale fonte di introiti, tant’è che entro la fine del 2015 i ricavi online in Italia dovrebbero raggiungere i 15 miliardi di euro.

Proprio in quest’ottica si inserisce MYTHO, la soluzione multi-country e multi-valuta cloud per l’e-commerce che permetterà alle aziende di attivare una nuova e performante soluzione online di vendita B2B e B2C in pochi click. Sarà inoltre possibile non solo proporsi sui canali terzi come Amazon, eBay e Facebook, ma anche sfruttare le potenzialità del mobile commerce.

Tra le caratteristiche principali di MYTHO spiccano soprattutto i 14 strumenti marketing che permettono di raggiungere i clienti ovunque si trovino (campagne di SMS e mailing), di ottimizzare la loro soddisfazione e di fidelizzarli, oltre a una soluzione in tempo reale che automatizza il processo amministrativo per beneficiare di una gestione centralizzata degli ordini e dello stock disponibile.

“Grazie a questa partnership abbiamo portato in Italia un prodotto innovativo nel settore delle soluzioni e-commerce che si contraddistingue per rapidità di setup, facilità d’uso, efficacia nelle vendite online e bassi costi di gestione” ha dichiarato Enrico Causero, direttore Saas e New Business di TeamSystem.

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iPhone 6S a tutta velocità con il nuovo chip LTE Qualcomm

iPhone 6S a tutta velocità con il nuovo chip LTE Qualcomm
Secondo i rumors che circolano in Rete, il prossimo smartphone della Mela integrerà un processore che permette di scaricare dati a una velocità doppia dell’attuale e migliora la durata della batteria

Dopo aver illustrato come sarà l’interno del nuovo iPhone 6S, l’informatissimo sito 9to5mac.com svela uno dei principali aggiornamenti del prossimo telefono della Mela. Si tratta del chip MDM9635M di Qualcomm, che garantirebbe all’iPhone 6S una velocità di download quasi doppia rispetto all’attuale generazione di iPhone. Precisamente, si passerebbe dalla velocità di 150 Mbps in download disponibile oggi alla teorica velocità di 300 Mbps, mentre la velocità in upload rimarrebbe la stessa.

Il nuovo processore Qualcomm si distingue anche per la migliore efficienza energetica, che si traduce in una maggiore durata della batteria dell’iPhone quando viene utilizzata la connessione LTE.

Come spiega il sito, il chip fu annunciato da Qualcomm alla fine del 2013, ma è effettivamente arrivato sul mercato degli smartphone solo un anno fa, all’interno di una variante del Samsung Galaxy S5 venduta in Sud Corea.

Ovviamente da Cupertino tutto tace: le informazioni diffuse si basano su foto che 9to5mac ha attenuto da “fonti attendibili e vicine alla società”.

Nelle ultime ore stanno rimbalzando in rete anche rumors su una possibile variante chiamata iPhone 6C, ma sono molti i dubbi a riguardo. La versione 5C di iPhone infatti è tra quelle che ha avuto meno successo nella storia di Apple, colpa in parte di una sbagliata interpretazione del posizionamento (si riteneva, erroneamente, che Apple volesse aggredire una fascia di prezzo più bassa), e in parte di una cattiva ricezione da parte del pubblico dalla scocca colorata in policarbonato, che gli conferiva un aspetto troppo “cheap”.

Secondo le indiscrezioni, Apple non vorrebbe commettere nuovamente lo stesso errore, e l’iPhone 6C dovrebbe avere anch’esso la scocca in metallo. A questo punto però ci si chiede quale possa essere l’elemento differenziante dall’attuale iPhone 6 e dal venturo iPhone 6S. Potrebbe trattarsi di una versione 6 con l’aggiunta del Force Touch (il touch screen sensibile alla pressione con cui viene esercitato il tocco), oppure – posizionato più in basso – di un iPhone 6 privo del sensore di impronte digitali. Solo il tempo, e l’annuncio ufficiale di Apple, forniranno una risposta.

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