I servizi cloud continuano a crescere a passi da gigante per Amazon.com. La società ha dichiarato che Amazon Web Services (AWS) ha generato 1,8 miliardi di dollari di fatturato nel secondo trimestre, in crescita del 80 per cento dal miliardo di dollari dell’anno precedente.

Questo ha permesso ad Amazon di realizzare un profitto di 92 milioni di dollari, una svolta rispetto alla perdita di 126 milioni nel secondo trimestre dello scorso anno. Il fatturato complessivo è cresciuto del 20 per cento, raggiungendo i 23,18 miliardi di dollari.

Amazon offre una gamma sempre più ampia di prodotti e servizi, tra cui un sito di e-commerce, streaming video, cloud computing, e-book reader, tablet e telefoni.

L’azienda continua a rilasciare nuovi servizi online. Nel corso di questo ultimo trimestre, ha lanciato Amazon Business, un portale di e-commerce per le imprese, Amazon Messico, una versione del suo sito e-commerce specifica per il Paese, Amazon Echo, un dispositivo a controllo vocale per l’ordinazione di prodotti di Amazon o la riproduzione di musica e notizie audio.

Per AWS, la società ha implementato 350 nuove funzionalità e servizi. Ha inoltre lanciato uno strumento di formazione per le aziende che utilizzano i suoi servizi cloud, AWS Educate.

“E’ stato un trimestre molto forte per AWS”, ha dichiarato agli investitori Brian Olsavsky, chief financial officer di Amazon.

“In realtà, AWS sta facendo anche meglio di quanto emerge dai numeri”, ha aggiunto Olsavsky. “Il suo utilizzo è cresciuto più delle vendite nel corso dell’ ultimo anno, un fatto oscurato dai diversi tagli di prezzo che ha fatto la società”.

Amazon ha regolarmente ridotto i prezzi dei propri servizi cloud in linea con il calo dei prezzi hardware. A partire dal lancio di AWS, nel 2006, sono state introdotte 49 riduzioni delle tariffe.

“Tuttavia, il prezzo non è il motivo principale per cui gli utenti adottano AWS”, ha detto Olsavsky, secondo il quale la scelta è dettata dalla possibilità di muoversi più velocemente e agilmente.

I profitti di Amazon, pari a 0,19 dollari per azione, sono stati una sorpresa per gli analisti interpellati da Thomson Reuters, che avevano stimato una perdita di 0,14 dollari.