Franco Gementi (Cornerstone): in Italia, le risorse umane si stanno risvegliando
In un mondo del lavoro in costante mutamento, per le aziende è fondamentale essere in grado di individuare i talenti all’esterno, attrarli e mantenerli nel proprio organico. Altrettanto importante è avere un quadro preciso delle capacità del personale già in azienda, per valorizzarle o farle evolvere attraverso percorsi di formazione specifici.
In generale, per fidelizzare i dipendenti le aziende devono fornire un supporto costante, offrire proposte per la valorizzazione individuale e la crescita professionale, feedback sulle performance e riconoscimenti in qualche modo codificati e standardizzati.
Come si può immaginare, la mole di informazioni, processi e percorsi è notevole, specialmente per le aziende medio-grandi. Gestire queste informazioni è il lavoro di Cornerstone OnDemand, che offre soluzioni SaaS per la gestione dei talenti. La società ha sede a Santa Monica, ma serve 2200 aziende e organizzazioni in 191 paesi e 42 lingue. In Italia, la società è presente da circa 2 anni e mezzo con un team di 10 persone, guidate dal Regional Sales Manager Franco Gementi, che abbiamo incontrato durante lo HR Business Forum che si è tenuto a Milano qualche settimana fa per questa intervista.
Computerworld Italia: Qual è la situazione del settore delle risorse umane in Italia?
Franco Gementi: Il mercato HR in Italia ha purtroppo sofferto negli ultimi anni la riduzione degli investimenti. Nonostante permanesse la necessità di soluzioni tecnologiche a supporto delle risorse umane, il contesto generale non ha aiutato il bisogno di rinnovamento in quest’area. A partire dalla fine dello scorso anno abbiamo visto finalmente un “risveglio” dell’area HR a tutto campo, con importanti iniziative e investimenti nel breve e medio termine in tutti i settori, anche da parte della pubblica amministrazione.
CWI: Eppure il mercato del lavoro sembra più che mai bloccato, specialmente nella PA…
FG: Può sembrare un paradosso “leggendo” i numeri forniti dall’ISTAT, ma esiste in effetti una crescente richieste da parte delle aziende di dotarsi di moderni strumenti di recruiting e gestione dei CV, soprattutto per attrarre ed essere vicini alle nuove leve, spesso identificate come Millennial o generazione Y.
Anche il comparto della formazione sta mutando rapidamente passando dalla classica gestione d’aula a contesti più digitali e mobile muovendosi dall’ e-learning alle nuove tematiche di Social Learning di uso sempre più frequente fra la generazione Y.
CWI: Cosa offre Cornerstone e quali sono le funzionalità più richiesta dai clienti?
FG: La nostra offerta consiste in una piattaforma in cloud integrata per la gestione dei talenti (Integrated Talent Management Suite di Cornerstone OnDemand) e comprende una serie di soluzioni modulari studiate per fornire alle organizzazioni i migliori strumenti per la gestione dei talenti a 360°.
Tutte le soluzioni di Cornerstone OnDemand sono state sviluppate completamente in house, grazie a un modello proprietario di prodotti e servizi in modalità cloud. Questo permette di offrire un’unica interfaccia utente, un singolo modello dati, un’elevata integrazione e personalizzazione delle soluzioni offerte, un unico team di supporto e un singolo ambiente di report.
Dal recruitment, onboarding, training e collaborazione, al performance management, compensation, alla pianificazione delle successioni, le soluzioni Cornerstone aiutano le organizzazioni a reclutare, formare, gestire e connettere i dipendenti, aumentandone la produttività e la fidelizzazione.
CWI: Quali sono le ultime novità nella suite?
FG: Recentemente, abbiamo annunciato Cornerstone Insights, una suite di dashboard di analytics predittive che applica sofisticati algoritmi ai dati relativi al personale, consentendo ai manager di usare al meglio i dati per assumere, formare, gestire e trattenere i talenti. Cornerstone Insights utilizza tecnologie di machine learning per raccogliere e analizzare i dati relativi a ogni segmento del ciclo di vita del dipendente per scoprire relazioni e agire sui risultati in tempo reale.
Analizzando il contesto italiano, e sulla base di quanto sopra commentato, possiamo dire che le aziende italiane si stanno muovendo rapidamente sulle seguenti aree: Recruiting, Learning, Valutazione delle Performance e Gestione degli Obiettivi.