Asus ZenFone Max risolve tutti i problemi di autonomia
Ultimamente Asus sta riscuotendo un grande successo con i suoi smartphone di fascia medio-bassa venduti, come nel caso dello ZenFone 2 con ben 4 GB di RAM, a un prezzo che ha poco da invidiare ai bestseller dei produttori cinesi. Ieri la società taiwanese ha presentato lo ZenFone Max, phablet Android che non punta tanto su design, display o prestazioni hardware, quanto più sull’autonomia.
Questo modello infatti, ancora senza un prezzo o una data di uscita sul mercato (ma all’IFA di Berlino ne sapremo sicuramente di più), monterà una batteria da ben 5.000 mAh, un vero e proprio record per uno smartphone (seppur di grandi dimensioni). Una simile batteria potrebbe assicurare un’autonomia anche di 3-4 giorni con una sola carica, cosa praticamente impossibile da ottenere oggi con qualsiasi altro phablet in commercio, compresi i Galaxy Note di Samsung.
Lo ZenFone Max potrebbe quindi risolvere uno dei principali limiti degli odierni device mobile, soprattutto per chi è spesso in viaggio per lavoro e necessita di un’autonomia più elevata possibile. Le altre specifiche tecniche non stupiscono più di tanto, ma abbiamo già detto che il vero traguardo di questo phablet non è certo quello delle massime prestazioni. Anzi, avendo scelto un processore che non consuma molto e un display dalla risoluzione poco “impegnativa”, Asus ha chiaramente optato per un device il più virtuoso possibile sul versante dei consumi.
Troviamo comunque un display da 5,5’’ con risoluzione di 1280×720 pixel protetto da un vetro Gorilla Glass 4, un processore Qualcomm Snapdragon 410 da 1,2 GHz, 2 GB di memoria RAM e 16 GB di memoria interna espandibile tramite microSD. La fotocamera posteriore sarà da 13 megapixel mentre quella frontale dedicata agli ormai immancabili selfie avrà una risoluzione di 5 megapixel e una lente grandangolare con angolo di visione di 85 gradi. Lo ZenFone Max offrirà anche un modulo LTE e sarà venduto con installata una versione di Android Lollipop leggermente personalizzata grazie all’interfaccia utente di Asus.