La nuova soluzione Wi-Fi enterprise di Fortinet

La nuova soluzione Wi-Fi enterprise di Fortinet
Fortinet ha presentato una nuova soluzione wireless LAN cloud-managed che punta alla semplicità di gestione e alla sicurezza per reti wireless.

Fortinet ha annunciato oggi alcuni miglioramenti al suo sistema di gestione basato su cloud (FortiCloud) e la disponibilità sul mercato di una nuova linea di access point (AP) wireless cloud-managed. Gli AP wireless LAN (WLAN) FortiAP-S sono prodotti Wi-Fi enterprise cloud-managed dotati dei più recenti aggiornamenti di sicurezza rilasciati dal team di Threat Intelligence dei FortiGuard Labs.

Le attuali soluzioni di WLAN aziendali spesso richiedono architetture complesse per segmentare le reti guest e interne, oltre a necessitare di ulteriore hardware, come ad esempio altri controller WLAN e appliance di sicurezza. Sebbene le nuove soluzioni cloud abbiano contribuito a ridurre la complessità e le problematiche di gestione associate all’implementazione delle reti wireless, lo spostamento del controllo della WLAN nel cloud ha dato vita a sfide legate alla sicurezza che devono ancora essere affrontate.

I nuovi access point FortiAP-S di Fortinet permettono alle aziende di rinunciare a controller WLAN separati senza esporre la rete a cyber-minacce. Ogni access point FortiAP-S viene gestito centralmente mediante il sistema di management basato su cloud FortiCloud. Ciò consente alle aziende di semplificare l’implementazione e la gestione di una rete Wi-Fi sicura, mentre la scalabilità della gestione cloud rende la soluzione l’ideale per organizzazioni distribuite con migliaia di siti.

Gli AP FortiAP-S vantano anche soluzioni di sicurezza avanzate come intrusion prevention, web filtering, rouge AP detection, antivirus, controllo granulare delle applicazioni e altre ancora, tutte operative a livello di access point. Queste funzionalità sono tutte supportate dalla threat intelligence leader di settore dei FortiGuard Labs per assicurare che ogni FortiAP-S sia protetto contro le più recenti minacce avanzate in tempo reale.

“Ora possiamo applicare policy di sicurezza e specifiche per il mobile e aggiornamenti quali controllo delle applicazioni e scansione dei virus direttamente negli access point wireless, offrendo al cliente un livello di difesa perimetrale per i device BYOD” ha dichiarato John Maddison, vice president marketing di Fortinet

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Cisco e IDC analizzano il cloud aziendale

Cisco e IDC analizzano il cloud aziendale
Lo studio Don’t Get Left Behind: The Business Benefits of Achieving Greater Cloud Adoption di Cisco e IDC ha analizzato la diffusione dei servizi cloud nelle aziende.

Si intitola Don’t Get Left Behind: The Business Benefits of Achieving Greater Cloud Adoption ed è una ricerca condotta da Cisco e IDC per analizzare sia la diffusione dei servizi e delle tecnologie cloud nelle aziende, sia l’impatto che ciò ha sul loro business. Si tratta di uno studio importante e decisamente corposo, visto che ha coinvolto dirigenti e responsabili IT di 3.400 aziende in 17 Paesi che hanno già implementato soluzioni di cloud privato, pubblico o ibrido.

Se fino a qualche anno fa la scelta di una struttura cloud era dettata più che altro dall’abbattimento dei costi e dalla ricerca di una maggiore efficienza, ora secondo questo studio siamo di fronte a una seconda fase del cloud aziendale, nella quale il cloud deve assolvere a un compito ancora più importante e difficile come quello della crescita e dell’innovazione delle aziende stesse.

La ricerca di Cisco e IDC ha poi individuato cinque categorie di aziende che hanno implementato soluzioni cloud, classificate in ordine di maturità ed efficienza come ad hoc, opportunistic, repeatable, managed e optimized. Rispetto alle aziende della categoria ad hoc, quelle optimized hanno evidenziato una crescita del fatturato di oltre il 10% e una riduzione dei costi IT del 77%, percentuale che raggiunge quasi il 100% se si va a vedere la riduzione dei tempi di adozione dei servizi e applicazioni cloud.

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Nonostante questi numeri, il 32% delle aziende interpellate ha ammesso di non avere adottato una strategia cloud vera e propria, mentre solo il 25% delle aziende fa parte delle ultime tre categorie, ovvero quelle più virtuose quando si parla di adozione del cloud.

Una parte corposa dello studio è poi dedicata ai benefici economici che un’attenta strategia cloud può portare a un’azienda. Oltre alle percentuali appena citate sul fatturato e la riduzione dei costi, le aziende considerate optimized fanno segnare una media di 1.6 milioni di dollari di fatturato in più e di 1.2 milioni di spese in meno per ciascuna applicazione attivata in un cloud pubblico o privato. Alla base di questi numeri c’è soprattutto il fatto che il comparto IT di un’azienda, dovendosi occupare meno della manutenzione, ha più tempo da investire in nuove strategie, che a loro volta incrementano la vendita di prodotti e servizi.

In ultima analisi viene presa in esame la componente geografica e su questo versante le differenze non sono poche. Al primo posto troviamo gli USA con il 34% di aziende inserite nelle prime tre categorie a seconda del livello di maturità, mentre in seconda posizione spicca l’America Latina (29%) e al terzo posto si attesta la Gran Bretagna (27%). Seguono Francia (22%), Australia e Canada (19%), Corea del Sud (18%), Olanda (17%) e Giappone (9%). A dire il vero il primo posto assoluto toccherebbe alla Cina con il 55%, ma le aziende del gigante asiatico intervistate per lo studio erano più grandi ed estese rispetto a quelle degli altri Paesi e quindi si è preferito non tenerne conto per la classifica.

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