Come sta andando la diffusione di Apple Pay? A fare luce sul sistema di pagamento contactless di Apple, non ancora attivo in tutto il mondo ma solo in pochissimi Paesi, ci ha pensato Phoenix Marketing con una nuova ricerca di mercato che si è concentrata soprattutto sulle fasce di età che utilizzano Apple Pay.

Dallo studio, basato su un sondaggio che ha coinvolto 15.000 persone, è risultato a grandi linee come siano più gli utenti della Generazione X che non i più giovani Millennials a essere interessati a Apple Pay, il cui tasso di adozione continua a crescere seppur in maniera timida.

Apple Pay, secondo questa ricerca, risulta utilizzato dal 14% delle famiglie statunitensi dove è disponibile una carta abilitata. Un risultato niente affatto male per una tecnologia che, ricordiamo, è arrivata sul mercato USA solo lo scorso ottobre. La crescita però è piuttosto lenta se pensiamo che Apple Pay si attestava attorno al 11% a febbraio 2015, per poi arrivare all’attuale 14% nei successivi otto mesi.

La Generazione X, formata dai nati tra il 1970 e il 1980, rappresenta oggi la fascia che utilizza maggiormente Apple Pay con una percentuale del 48%, mentre i Millennials, che rappresentano la fascia d’età tra i 18 e i 34 anni, fanno segnare una percentuale del 42%, benché il loro utilizzo attivo del sistema di pagamento contactless di Apple sia più elevato. Insomma, i più giovani utilizzano mediamente meno Apple Pay, ma quelli che lo fanno ricorrono a esso più volte rispetto agli utenti della Generazione X.