Durante il Web Summit 2015 in svolgimento a Dublino, Google ha annunciato due interessanti novità rivolte al client e-mail Inbox e al marketplace per la distribuzione delle app cloud per un’utenza professionale.

Per quanto riguarda Inbox, Google ha introdotto nelle versioni del client in lingua inglese per iOS e Android la funzionalità Smart Reply, uno strumento che serve per rispondere velocemente ai messaggi in entrata. Non si tratta delle classiche risposte standard già precompilate come “Ok, Ciao, Ci vediamo” e altre, ma di un sistema evoluto analizza il contenuto del testo ricevuto ed elabora di conseguenza tre possibili risposte inerenti all’oggetto del messaggio.

La risposta offerta da Smart Reply potrà naturalmente essere modificata e ampliata, ma lo scopo di questa feature è appunto quello di permettere un reply a un messaggio senza scrivere alcunché.

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Tutto ciò è possibile grazie all’azione congiunta del team Machine Intelligence e degli ingegneri di Gmail, che il mese scorso hanno sviluppato un sistema per interpretare conversazioni in linguaggio naturale basato su reti neurali con architettura LSTM. Questa tecnologia ha permesso a un bot di intrattenere conversazioni credibili, senza basarsi su diagrammi di interazione preconfezionati e Smart Reply si basa proprio su questo stesso principio di machine learning.

Le novità per il Google Apps Marketplace, la piattaforma dedicata alle applicazioni per la produttività in ambito aziendale, riguardano invece il miglioramento della processo di installazione delle app sui dispositivi utilizzati e il suggerimento, da parte di Google, delle app migliori sviluppate da team di terze parti e di quelle che offrono anche una versione nativa per Android.

“Ad oggi, sono più di due milioni le aziende che hanno scelto Google Apps For Work per migliorare la comunicazione, la collaborazione e l’efficienza dei propri dipendenti. Da oggi Google implementerà il servizio offerto ai propri clienti consigliando loro una serie di applicazioni, grazie alle quali potranno sfruttare al massimo le funzionalità del cloud”, si legge nella nota ufficiale della grande G.