Ieri Google ha annunciato che ad aprile del prossimo anno terminerà il supporto di sicurezza per le versioni di Chrome installate su Windows XP e Windows Vista, oltre che su OS X Snow Leopard, Lion e Mountain Lion. Nel primo caso si tratta di quasi il 15% di tutte le versione Windows installate globalmente e di un settimo degli utenti totali di Chrome, percentuale molto simile (14,8%) a quella del market share delle tre vecchie versioni di OS X per quanto riguarda il mercato dei sistemi operativi dekstop di Apple.

Dal prossimo aprile Chrome non smetterà improvvisamente di funzionare sui PC e i Mac interessati da questo switch off, ma non riceverà più aggiornamenti e patch di sicurezza, oltre a qualsiasi altro update. Una simile decisione, seppur metta in serio pericolo gli utenti vista l’assenza di nuovi aggiornamenti di sicurezza, non deve stupire più di tanto almeno per quanto riguarda le due versioni di Windows, che ricordiamo risalire rispettivamente al 2001 e al 2007. Più recenti invece le release di Mac OS X, che risalgono al 2009, 2011 e 2012.

Da notare comunque che, con l’eccezione di Windows Vista che continuerà a ricevere aggiornamenti fino all’aprile del 2017, tutti i sistemi operativi che saranno toccati da questa decisione di Google sono già stati “abbandonati” a livello di sicurezza dai rispettivi produttori. Microsoft lo ha già fatto dallo scorso aprile con Windows XP e Apple ha terminato il supporto di Snow Leopard, Lion e Mountain Lion rispettivamente nel settembre del 2013, 2014 e 2015.

Persino i browser di Microsoft e Apple non ricevono più aggiornamenti per le vecchie versioni dei sistemi operativi. Microsoft, sebbene continui a supportare Internet Explorer 9 su Vista, ha smesso di rilasciare patch per Internet Explorer 8 su Windows XP, mentre Apple ha rilasciato l’ultimo update per Safari su Snow Leopard nel maggio del 2012, su Lion ad agosto 2014 e su Mountain Lion un anno dopo.

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In pratica, dal prossimo aprile, Google rilascerà aggiornamenti per le version desktop di Chrome solo su Windows 7, Windows 8, Windows 8.1, Windows 10, OS X Mavericks, OS X Yosemite e OS X El Capitan. Inoltre, se l’abbandono di Chrome per XP era già nell’aria, quello di Vista e delle tre versioni di OS X non era stato anticipato da nessuna avvisaglia.

È poi vero che Vista, a ottobre 2015, era installato solo sul 2% di tutti i PC, ma resta il fatto che Google potrebbe perdere alcuni utenti con questo switch off. Utenti che, se non vorranno aggiornare il loro vecchio sistema operativo, potrebbero emigrare su Mozilla, visto che Firefox non ha annunciato per ora alcun switch off degli aggiornamenti anche per le versioni più datate di Windows e OS X.

Google però potrebbe anche non preoccuparsi più di tanto, visto che il mese scorso la sua user share globale ha toccato la cifra record di 31,1%, senza dimenticare il fatto che gli utenti interessati dallo switch off potrebbero benissimo continuare a usare Chrome anche senza gli aggiornamenti di sicurezza, oppure aggiornare il sistema operativo e rimanere comunque fedeli al browser di Google.