C’è molta attesa per vedere in azione lo Snapdragon 820, il nuovissimo SoC di Qualcomm per smartphone top di gamma che dovrebbe assicurare non solo prestazioni super e maggiori velocità di trasferimento in 4G grazie al modem X12 (fino a 600 Mbps in download e fino a 150 Mbps in upload), ma anche una notevole potenza di calcolo grafico grazie alla GPU Adreo 530, più veloce del 40% rispetto al modello 430.

Insomma un SoC molto atteso (non dimentichiamo poi le promesse fatte da Qualcomm a livello di risparmio energetico), ma il primo smartphone sul mercato a montare uno Snapdragon 820 non sarà un modello di Samsung, LG, HTC o di altri grandi produttori, bensì un telefono cinese.

Stiamo infatti parlando del LeEco Le Max Pro, che arriverà sul mercato interno a partire dal 22 febbraio a un prezzo di circa 500 euro (5300 Yuan). Se la cifra può sembrare eccessiva per uno smartphone cinese di un produttore secondario, in realtà il Le Max Pro, già intravisto al CES 2016 di Las Vegas, può contare su specifiche tecniche notevoli.

Non solo lo Snapdragon 820, ma anche 4 GB di RAM, memoria interna da 32, 64 o 128 GB, display QHD da ben 6,3’’, batteria da 3400 mAh, fotocamera posteriore da 21 Megapixel, connettore USB Type-C e Android 6.0 Marshmallow di serie, seppur leggermente modificato dall’interfaccia proprietaria LeEco EUI.

Insomma, un super phablet top di gamma con il quale dovranno scontrarsi tutti i grandi produttori a partire da Samsung, che a marzo (e quindi dopo il Le Max Pro) distribuirà sul mercato americano e cinese il nuovo Galaxy S7 proprio con SoC Snapdragon 820, mentre in Europa dovremo accontentarci (si fa per dire) del SoC proprietario Exynos 8890. Tra l’altro i primi benchmark danno in vantaggio (e non di poco) proprio lo Snapdragon 820.

La lotta per i prossimi top di gamma è ufficialmente iniziata.