DJI Phantom 4: il drone diventa sempre più intelligente

DJI Phantom 4: il drone diventa sempre più intelligente
Con il Phantom 4 DJI punta tutto su velocità, autonomia e “intelligenza”, grazie soprattutto a un nuovo sistema di rilevazione e aggiramento di ostacoli.

DJI ha presentato nelle scorse ore il Phantom 4, ovvero la sua quarta generazione di droni volanti la cui disponibilità è confermata a partire dal 15 marzo a 1.599 euro (le prenotazioni sono già partite sul sito ufficiale di DJI). Le novità rispetto al modello precedente, che ha riscosso tra l’altro un notevole successo, sono numerose.

DJI si è concentrata espressamente su tre nuove tecnologie che rendono il Phantom 4 uno dei droni più “intelligenti” sul mercato. Obstacle Sensing System sfrutta due sensori ottici rivolti in avanti per scansionare lo spazio antistante alla ricerca di ostacoli. Se il sistema ne rileva uno, è in grado di aggirarlo automaticamente, ma se ciò non fosse possibile (ostacolo troppo grande, velocità eccessiva), il drone rallenterà automaticamente la propria corsa fino a fermarsi.

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La tecnologia ActiveTrack permette invece di utilizzare l’app DJI Go per iOS e Android per seguire e mantenere la ripresa centrata sul soggetto in movimento, toccandolo semplicemente sullo smartphone o sul tablet. Il drone può inoltre continuare a inquadrare l’oggetto, anche se questo cambia la sua forma o direzione.

Infine la funzione TapFly dell’app DJI Go serve per stabilire una meta cliccandoci sopra due volte tramite lo schermo: Phantom 4 calcolerà una rotta di volo ottimale per raggiungerla, evitando qualsiasi ostacolo lungo il tragitto.

Le novità però non finiscono qui. La nuova fotocamera è in grado di registrare video in volo fino alla risoluzione 4K ed è inoltre dotata di nuove ottiche in grado di assicurare una maggior nitidezza e una ridotta aberrazione cromatica. L’autonomia, grazie alla nuova batteria e ai nuovi motori, può raggiungere i 28 minuti di volo e, in modalità Sport, il Phantom 4 può raggiungere la velocità massima di 73 Km/h.

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Più di tre milioni di PMI investono in Facebook

In Italia l’87% degli utenti di Facebook ha almeno una connessione con una PMI e questa tendenza è destinata ad aumentare vertiginosamente.

Sono oltre 3 milioni le PMI in tutto il mondo che investono attivamente su Facebook. Si tratta di un numero in continua crescita, aumentato del 50% in solo un anno, che conferma la strategicità della piattaforma come strumento di business al servizio delle imprese, per il raggiungimento efficace degli obiettivi di business.

Più di un miliardo di persone su Facebook sono connesse almeno a un’impresa a livello globale e, in Italia, l’87% ha almeno una connessione con una PMI. Per le imprese Facebook rappresenta oggi un partner di grande importanza e, solo in Italia, una PMI può contare su un bacino di 22 milioni di persone connesse quotidianamente alla piattaforma social, di cui 20 milioni da dispositivi mobili; cifre che mensilmente raggiungono i 27 milioni da desktop e i 25 milioni da mobile.

“Il mercato in cui le PMI si muovono sta cambiando profondamente e questa evoluzione rappresenta una sfida che devono essere in grado di affrontare con gli strumenti adeguati. Ciò è ancora più vero in un ecosistema, come quello italiano, dove il tessuto imprenditoriale è costituito per la maggior parte da PMI su cui, nell’ottica di consolidare il nostro ruolo di partner strategico e di guida per il territorio, continueremo a investire poiché da loro dipende la crescita e la competitività dell’Italia” ha commentato Luca Colombo, Country Manager Facebook Italia.

sempre di più aziende fanno uso di video come strumento di valore per coinvolgere in modo creativo il proprio target

Sempre più persone si rivolgono al web e ai propri dispositivi mobili per scoprire ed entrare in contatto con le aziende per loro più rilevanti, e, quindi, la visibilità online su mobile diventa cruciale per raggiungere il proprio target anche in mobilità. È significativo notare che il 75% delle Pagine di PMI attive su Facebook viene visitato dalle persone tramite dispositivi mobili e che oltre un milione di inserzionisti crea un annuncio pubblicitario direttamente da un dispositivo mobile.

Dei 3 milioni di inserzionisti attivi, più del 70% si trova al di fuori degli Stati Uniti. La regione con il più alto tasso di crescita è il Sud Est Asiatico, e l’Italia è tra i primi cinque paesi a crescere di più su base annua, insieme a USA, Brasile, UK, e Australia. Inoltre, a livello globale, sono più di 43 miliardi le connessioni tra persone e imprese su Facebook e i commenti postati sulle pagine ogni mese sono più di 2.5 miliardi.

Facebook fa inoltre notare come siano sempre di più le aziende che fanno uso di video come strumento di valore per coinvolgere in modo creativo il proprio target; il numero di video postati per persona è infatti cresciuto del 90% in Italia, e, a livello globale, le visualizzazioni video quotidiane hanno raggiunto gli 8 miliardi e più del 75% dei video visualizzati su Facebook vengono fruiti da mobile.

In questo scenario in continua evoluzione Facebook ha annunciato oggi il nuovo strumento Your Business Story, in grado di offrire alle imprese la possibilità di creare in modo semplice e immediato dei video che raccontino la propria storia di business. Grazie a Your Business Story le aziende possono condividere qualsiasi aspetto del proprio business, per un più efficace storytelling del brand.

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